Il consiglio comunale di Siena, nella seduta di oggi venerdì 22 marzo, ha approvato il riconoscimento della legittimità di alcuni debiti fuori bilancio. L’atto, illustrato dall’assessore al bilancio del Comune di Siena Riccardo Pagni, è stato approvato con venti voti favorevoli, cinque contrari e tre astenuti su un totale di ventotto consiglieri presenti.
“Si tratta – ha spiegato Pagni – di condanne alle spese legali che il Comune ha riportato in otto sentenze, sei del Giudice di Pace e due del Tar Regione Toscana. Quando viene intrapresa un’azione legale si possono conoscere i contenuti della domanda, ma non si può conoscere la liquidazione finale che poi è contenuta nella sentenza a favore della controparte e che dipende dall’autorità giudiziaria. Per questo dobbiamo classificare questi debiti come ‘fuori bilancio’. La norma ha quindi previsto un accorgimento per cui l’amministrazione può prevedere un accantonamento, ma l’importo finale non è accertato. La Corte dei Conti ha stabilito che la sentenza deve essere esecutiva e non definitiva e che il pagamento deve avvenire nella maniera più tempestiva, per evitare interessi e aggravi per ulteriori spese legali. Il debito complessivo oggetto della delibera è di 14949,34 euro,. Le sei sentenze del Giudice di Pace sono relative a opposizioni su infrazioni al Codice della Strada. Ci sono poi due sentenze del Tar della Toscana rispettivamente di 6.486,48 euro e 6.488,48 euro relativi a revoche di autorizzazioni urbanistiche-edilizie. Non sono risorse del tutto buttate via perché con tali sentenze si indicano linee importanti sull’analisi giuridiche dal punto di vista urbanistico-edilizio”.