E’ stata una bambina di 10 anni a chiamare i Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi chiedendo aiuto, il padre stava picchiando la madre e la stava minacciando con un coltello da cucina.
Questa è stata la telefonata con richiesta d’aiuto pervenuta al 112 da parte della piccola residente insieme alla sua famiglia in centro storico a San Gimignano. Dopo una manciata di minuti i carabinieri della locale Stazione e quelli del Nucleo Radiomobile di Poggibonsi erano già sotto casa, rendendosi conto immediatamente da quale appartamento provenissero le grida d’aiuto.
Una volta in casa i Carabinieri si sono trovati di fronte all’ennesimo caso di maltrattamenti in famiglia, in questo caso il tutto avveniva sotto gli occhi spaventati di una bambina di 10 anni e un bambino di 2.
L’uomo Y.A. di anni 35 cittadino albanese, aveva nuovamente percosso la propria moglie una donna anch’essa albanese di 34 anni, in questo caso l’aveva addirittura ferita con la punta di un coltello all’altezza della gola procurandogli lesioni guaribili in gg 7.
In casa era presente anche la sorella della moglie, che per difendere la propria congiunta è stata anch’essa percossa.
La coppia è una famiglia integrata nel tessuto sociale della Val d’Elsa, lui lavora come muratore e lei come commessa, una famiglia senza particolari problemi economici e con due figli da crescere, purtroppo ancora una volta queste situazioni accadono perché non si è in grado di accettare la fine di un rapporto.
Accompagnato in caserma a San Gimignano, l’uomo è stato tratto in arresto per maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce gravi e rinchiuso nel carcere di Siena a disposizione della Procura della Repubblica.