A conclusione di un articolato processo di confronto e di analisi, che ha visto coinvolte tutte le istituzioni attive a livello locale nel sistema di coordinamento della emergenze, la Prefettura di Siena ha provveduto all’aggiornamento del Piano Provinciale di Difesa Civile.
La Difesa Civile ha ad oggetto le attività poste in essere dalle pubbliche amministrazioni e dalle istituzioni al fine di salvaguardare l’incolumità dei cittadini e la sicurezza dello Stato attraverso la tutela degli asset strategici fondamentali per la tenuta economica, produttiva e logistica del Paese in occasione di gravi crisi di carattere interno o internazionale.
In tali emergenze, il Prefetto, quale rappresentante territoriale del Governo in ambito provinciale, assicura il concorso dello Stato e delle relative strutture periferiche a tutela della popolazione, mediante un intervento tempestivo e coordinato.
Il piano provinciale di difesa civile è frutto del lavoro di un gruppo tecnico ristretto composto dalla Prefettura di Siena e dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, con il concorso delle Forze di Polizia, Esercito, Amministrazione Provinciale, Azienda USL, Azienda Ospedaliera Senese e ARPAT, ed è stato approvato dal Prefetto di Siena.
L’aggiornamento della pianificazione provinciale in materia è stata posta in essere in conseguenza di un processo più vasto, che ha avuto inizio ed impulso con l’approvazione del nuovo Piano Nazionale e delle nuove Linee Guida in materia elaborate dai competenti Uffici del Ministero dell’Interno.
Il piano si prefigge lo scopo di coordinare ed armonizzare, raccogliendole in un unico documento di immediata consultazione, le procedure di intervento che dovranno essere poste in atto, secondo le rispettive competenze, dalle Forze di Polizia, dai Vigili del Fuoco, dalle autorità amministrative e sanitarie operanti in provincia in caso di attacco nucleare/radiologico, chimico e biologico.
Il Prefetto di Siena Maria Forte ha espresso per l’occasione viva soddisfazione per il complesso lavoro svolto ed ha ringraziato tutte le istituzioni coinvolte per il prezioso e qualificato contributo fornito.