“Nessuno è in vantaggio su un altro, per adesso”: sono le parole dell’assessore comunale allo sport, Lorenzo Loré, in merito all’avviso di manifestazione d’interesse sul Siena calcio, emesso in giornata.
Infatti, ieri sera, la Federcalcio ha concesso al Comune di poter iscrivere la Robur in eccellenza e adesso è partita la ricerca all’uomo della ripartenza.
“Il Siena il prossimo anno ci sarà – spiega l’assessore Loré – e stiamo valutando le varie strade per il futuro. Al momento nessuno è in vantaggio su nessuno”.
La scelta del futuro proprietario, dunque, sarà fondamentale, soprattutto se si vuole andare a costruire un progetto a lungo termine. Anche per i tifosi, comunque, l’eccellenza è una magra consolazione, dopo due anni a dir poco incredibili.
“Intanto è finito l’incubo del presidente Montanari – commenta il presidente del Siena club Fedelissimi, Lorenzo Mulinacci -, che proverà, forse, a lottare fino alla fine per lo stadio, ma ho fiducia nel Comune. Spero che l’amministrazione si faccia sentire e si riprenda ciò che è suo. La scelta più importante però, che il sindaco deve prendere, è quella del nuovo proprietario. Come tifosi, vogliamo una persona affidabile e che prima presenti un progetto solido e concreto. Ho sperato fino all’ultimo nella serie D, ma forse era davvero impossibile e adesso, in Eccellenza, non accetto altro al di fuori della vittoria”.
Lorenzo Mulinacci, da sempre molto critico nei confronti della precedente amministrazione comunale, per la decisione di dare il Siena alla cordata armena, spera che l’attuale non ripeta errori analoghi.
“Non posso accettare di rivedere una realtà come quella degli armeni o di Montanari – prosegue Mulinacci -, perché poi abbiamo visto come è andata: gli errori sono andati man mano ingigantendosi, partendo dagli esoneri di Gilardino, fino ad arrivare alle follie dell’ultima stagione. Spero con tutto il cuore che questa amministrazione faccia meglio.
Per concludere, dato che prenderemo parte ad un campionato di Eccellenza e che ci sono tanti ragazzi senesi promettenti, non mi dispiacerebbe vedere uno di loro indossare la maglia bianconera. Uno come Guglielmo Mignani, Tommaso Corsi, Niccolò Bonechi, ma anche un esperto come Bernardo Masini? Loro hanno già una società di appartenenza, ma sono convinto che se il Siena dovesse bussare, un pensierino ce lo farebbero. Mi piacerebbe molto trovarmi in una situazione del genere, anche perché porterebbe più gente allo stadio. Lo auspichiamo davvero”.