Siena piange la scomparsa di Marco Comporti, avvocato, docente dell’università di Siena,vicepresidente dell’Accademia Chigana, contradaiolo della Giraffa -era membro del collegio dei Maggiorenti- e Mangia d’Oro nel 2005. Comporti aveva insegnato per quarant’anni Istituzioni di diritto privato nella facoltà di Giurisprudenza. Autore di varie monografie e di molti altri studi, per oltre un decennio era stato direttore dell’Istituto di diritto privato e tra gli anni ottanta e novanta direttore dell’Istituto di diritto privato e processuale. Ha inoltre fatto parte di vari Collegi arbitrali sia come arbitro sia come presidente, oltre che consigliere di amministrazione della Banca Toscana dal 1993 al 1999, del Mediocredito Toscano dal 1996 al 2001 e dell’Istituto Nazionale di Credito Agrario dal 1995 al 2000. È stato socio di molte associazioni, tra cui la Società di Esecutori di Pie Disposizioni in Siena.
Cordoglio è stato espresso dall’ateneo senese,”il professor Comporti è stato un eccellente docente e avvocato”, è quanto detto dal rettore dell’università Francesco Frati che aggiunge “il suo impegno accademico e professionale e quello altrettanto importante in molte associazioni e istituzioni gli sono valsi nel 2005 il Mangia d’oro, segno della riconoscenza di Siena ai cittadini più meritevoli. In questo momento così doloroso il mio pensiero va anche al figlio Gian Domenico, docente del nostro ateneo”.
Lutto anche per l’Accademia Chigiana, Comporti era stato un’ ” importante figura di riferimento che ha appassionatamente seguito e sostenuto l’istituzione senese soprattutto in questi ultimi anni caratterizzati da una coraggiosa e imponente fase di rilancio artistico e di riconfigurazione aggiornata alle più avanzate realtà internazionali” , fanno sapere. L’Accademia ha ricordato il professore ieri sera, venerdì 21 agosto, in occasione del concerto dtenuto da uno dei suoi più illustri docenti, il Maestro David Geringas, che in apertura di serata ha voluto dedicargli, fuori programma, la toccante Sarabanda della Quinta Suite per violoncello solo di Johann Sebastian Bach.