Un nuovo presidio è stato organizzato per la Global Sumud Flottilla oggi pomeriggio alle 18 in piazza Salimbeni. A convocare la mobilitazione sono una ventina di realtà senesi, tra cui Cgil, Arci, Anpi. Le realtà hanno lanciato un appello congiunto contro “il genocidio sistematico della popolazione palestinese di Gaza da parte di Israele: oltre 66.000 morti accertati, di cui almeno 20.000 bambini, 1.677 operatori sanitari, 268 giornalisti”. Denunciano “le continue violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale, l’inaccettabile abbordaggio della Global Sumud Flotilla” e il “piano di pace dai contorni grotteschi” presentato da Trump e Netanyahu.
Chiedono al Governo italiano di “interrompere relazioni diplomatiche e commerciali con Israele”, di “riconoscere lo Stato di Palestina” e di “cessare la compravendita di armi”. Invocano inoltre che “i nostri Atenei interrompano i rapporti di collaborazione con le Università israeliane”, accusate di sostenere “l’economia del genocidio”.
Concludono: “Contro il genocidio, contro l’economia di guerra, la Siena che si riconosce nei valori della democrazia e dell’antifascismo si mobilita unita”.
Il documento sarà consegnato al prefetto di Siena, Valerio Massimo Romeo.
Per stasera, inoltre, è in programma il flash mob ‘Luci sulla Palestina: 100 ospedali per Gaza’, “il più grande e diffuso mai realizzato in Italia da quando è iniziato l’attacco israeliano a Gaza”, dicono gli organizzatori delle reti #DigiunoGaza e Sanitari per Gaza. L’iniziativa inizierà alle 21 al Policlinico di Siena. Ventitré gli ospedali toscani interessati.
Infine, per domani è previsto il corteo della Cgil di Siena, in occasione dello sciopero generale, che partirà da Strada di Pescaia alle 9.30.