“Servono nuove opportunità occupazionali legate all’Università, all’innovazione e alle imprese locali; un welfare moderno, capace di sostenere gli anziani ma anche di offrire prospettive ai più giovani; una rigenerazione urbana che restituisca spazi, vivibilità e dinamismo alla città. Di fronte all’inerzia dell’Amministrazione comunale rilanciamo con forza e urgenza la necessità di un piano straordinario per Siena”, lo scrive il Partito democratico una nota.
“La città non può più permettersi un governo che vive alla giornata. I senesi hanno diritto a una città che torni a guardare avanti, con fiducia, mettendo al centro temi quali lavoro, accoglienza e sostenibilità per il futuro di chi la abita- si legge ancora-. Siena sta vivendo una crisi profonda, che si riflette anche nei dati demografici come recentemente evidenziato da un’indagine dell’Università: la nostra città è sempre più vecchia, i giovani se ne vanno, le famiglie faticano a restare. Un quadro drammatico ma che non è solo il frutto di una tendenza nazionale o del destino, ma delle scelte – o meglio delle non scelte – di chi governa oggi il Comune”.
“L’attuale amministrazione ha preferito nascondere la polvere sotto il tappeto – continuano i dem-, limitandosi a gestire il quotidiano senza una visione, senza una strategia, senza un progetto per il futuro. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: Siena è meno attrattiva, il tessuto economico si indebolisce, i servizi arrancano e il divario generazionale cresce.Non basta vantarsi della bellezza del nostro patrimonio storico e artistico: serve il coraggio di investire in lavoro, innovazione e servizi. Serve una politica capace di trattenere i giovani e di sostenere le famiglie, non solo di gestire l’emergenza. Serve una città viva, non un museo a cielo aperto”.