Novantasei studenti provenienti da Stati Uniti, Australia, Cina, Giappone, Canada,Tunisia, Belgio, Italia e da ogni altra parte del globo, 28 docenti al top delle loro categorie musicali ed un binomio che significa successo: la tradizione di Siena Jazz e la straordinaria bellezza della città che ospita la stessa Accademia.
Sono questi gli elementi su cui si poggia la cinquantatreesima edizione dei seminari dell’istituzione culturale che quest’anno registra un record di iscritti con un 30% in più rispetto agli anni passati.
“Fra studenti docenti e studenti esiste un rapporto importante – le parole di Antonio Artese, direttore artistico di Siena Jazz- . Il seminario si divide in diverse fasi: abbiamo lezioni di strumento collettive e di musica d’insieme, jam sessions. Poi ci sono i concerti e le varie offerte musicali che si terranno al Bastione San Filippo e in Piazza Provenzano. Ricordo anche le collaborazioni con le altre altre accademie come la Chigiana”.
Tra i docenti il roster è di pieno rispetto, sono artisti di fama internazionale o maestri delle più prestigiose accademie statunitensi ed europee.
“Ci siamo guardati e abbiamo chiamato qui il meglio del panorama mondiale. Saranno lezioni crossover, non ci sarà solo jazz. Per i ragazzi sarà ampliata a 360 grazi la percezione musicale e le varie modalità espressive”, prosegue Artese.
Gli appassionati di musica e di jazz in particolare di tutte le età e tutta la cittadinanza sono invitati a partecipare a questi appuntamenti di eccellenza che fanno di Siena una delle città più attive in Europa in ambito della formazione artistica e musicale.