Siena, la corsa degli affitti brevi fa volare i prezzi degli immobili: le locazioni aumentano del 21%

Il mercato galoppa da un lato, l’offerta diminuisce dall’altro ed il risultato è una chiara relazione lineare: gli affitti brevi a Siena e provincia sono cresciuti in un anno del 7% ed i canoni, a livello complessivo, sono aumentati del 21%.

L’istantanea su questa situazione, per l’anno 2024, l’ha fotografata Progetto Firenze, sulla base dei dati di AirDna e di Immobiliare.it, ed è stata presentata in una conferenza dalla Cgil regionale.

Nel nostro territorio sono ad oggi poco meno di diecimila le abitazioni messe in annuncio come locazioni turistiche brevi. E 1350 sono nel capoluogo, pari al 3,2% dello stock di immobili residenziali.

Ma maggiore è l’aumento della domanda, come dicevamo, più alto poi è il costo delle case. “Il 60% di queste – spiega Andrea Quadri, segretario del Sunia Cgil Siena – sono nei condomini. Questo significa un incremento delle spese generali e degli affitti. Consideriamo anche che i redditi hanno un potere d’acquisto che è sempre più basso e che il contributo per le locazioni è diminuito di due terzi rispetto al 2022, perché non rifinanziato dal Governo”

L’altra faccia della medaglia è quella dell’emergenza abitativa. Siena e provincia, se confrontate con il resto della Regione, vivono una situazione tranquilla. Ma gli sfratti ci sono: negli ultimi mesi ne sono stati convalidati 139, per 268 c’è già la richiesta di esecuzione ed 80 sono stati fatti con l’uso della forza pubblica

“La risposta dell’edilizia residenziale pubblica è carente – aggiunge Quadri – . Ci sono manutenzioni ancora da finanziare per alcuni degli appartamenti e mancano gli alloggi, che non ricevono i giusti interventi da parte del Comune e Siena Casa. E ricordo che il 45% degli immobili sono stati costruiti prima del 1970. Servono quindi sostegni agli affitti, ai finanziamenti agli alloggi popolari”.

MC