“Se toccano una toccano tutte”. È questo lo slogan che ha mosso diverse centinaia di persone a mobilitarsi stasera sotto la pioggia. In piazza Tolomei c’erano tutti quelli che hanno voluto ribadire che la violenza sulle donne non è accettabile e non lo sarà mai.
“Per Giulia e per tutte noi! Abbiamo messo al centro del nostro sentire la rabbia, non certo a coprire il dolore profondo che proviamo, ma perché questo dolore si faccia rivolta contro l’esclusone dagli spazi pubblici, contro i silenzi complici e ammiccanti di fronte alle molestie – ha scritto l’associazione Non una di meno, organizzatrice dell’iniziativa, sui propri canali social -, contro i maltrattamenti, contro gli stereotipi, contro l’obbligo a doverci difendere, contro le violenze di tutti i tipi alle quali siamo esposte solo perché donne. Oggi scegliamo la rabbia perché sentiamo la sentiamo l’unico sentimento capace di alimentare la nostra resistenza alle ingiustizie e di sostenerci nella sfida al silenzio e all’ emarginazione dentro i quali vorrebbero imprigionare il nostro dissenso”.
Interviste di Katiuscia Vaselli