L’Azienda ospedaliero universitaria di Siena protagonista di un progetto per le emergenze intraospedaliere. Il progetto è finanziato dalla regione Toscana per un valore di 70mila euro, erogati tra il 2021 e il 2022. Il dottor Roberto Gusinu, direttore sanitario della Aou senese, spiega: “Il progetto è stato affidato a Siena grazie alle competenze e all’esperienza acquisita e riguarderà l’implementazione dell’informatizzazione del percorso complessivo di gestione delle emergenze intraospedaliere teso a garantire il tracciamento delle informazioni relative a tali eventi per tutti i pazienti assistiti. Si tratta quindi di un progetto che ha il fine di potenziare la risposta rapida alle emergenze in termini di sicurezza dei pazienti ricoverati e ambulatoriali, dei visitatori e dei professionisti, per ridurre la mortalità ospedaliera e il numero di arresti cardio-respiratori inaspettati”.
Il dottore Egidio Mastrocinque, anestesista rianimatore e project manager per l’emergenza intraospedaliera della Aou, insieme alla dottoressa Barbara Porchia della direzione sanitaria, aggiunge: “In particolare dobbiamo integrare l’organizzazione sanitaria assistenziale alla parte informatizzata, implementando il sistema di sorveglianza dei pazienti con la rielaborazione degli Ews (Early Warning Score), al fine di potenziare un sistema di analisi dei parametri che garantisca degli allarmi automatici modulati su vari livelli di intervento. Questa implementazione ci permetterà di migliorare ulteriormente l’identificazione precoce del grado di instabilità clinica del paziente, in modo da poter intervenire con dei trattamenti tempestivi ed adeguati che arrivano fino alla attivazione del team di emergenza. Il progetto verrà attuato in stretta collaborazione con il dottor Guido Fruscoloni, responsabile della gestione dei percorsi clinico assistenziali attraverso applicativi informatici”.
Il dottor Mastrocinque, infine conclude: “Il sistema di emergenza intraospedaliera aggiunge Mastrocinque è già operativo e ben strutturato alle Scotte da diversi anni e fa parte della rete regionale tempo dipendente, con un team, costituito da un medico anestesista rianimatore e da un infermiere di terapia intensiva, che si attiva per fornire una risposta adeguata alle emergenze cliniche nei reparti di degenza, di diagnostica e in tutte le aree dell’ospedale anche non sanitarie. In linea generale vengono presi in carico pazienti con compromissioni acute cardiache, respiratorie e neurologiche direttamente nei reparti di degenza o assistendo i visitatori in caso di grave malore. Il progetto verrà poi adottato in tutti gli ospedali della Toscana”.