“Evitiamo di usare il Palio per fare campagna elettorale. Rispettiamo la nostra storia, proviamo tutti insieme ad averne cura e rispetto, senza strumentalizzare il Palio e le Contrade”. È questo l’appello che Fabio Pacciani, candidato sindaco del Polo Civico Siena rivolge a chi si candiderà alle prossime elezioni amministrative del 2023.
“Sono rimasto perplesso – commenta Fabio Pacciani – dalle parole del sindaco, Luigi De Mossi che ipotizza l’organizzazione di un Palio straordinario per la prossima primavera, quando il primo cittadino sarà a conclusione del suo mandato amministrativo e probabilmente anche nella veste di candidato sindaco del centrodestra. Nel corso della mia esperienza di rettore del magistrato delle Contrade ho imparato che, nonostante le pressioni, il Palio e le Contrade debbano restare fuori dall’agone politico”.
“Palio e Contrade – dice ancora Pacciani – appartengono al dna della città, alla nostra identità individuale di contradaioli e collettiva di comunità. Mi auguro che chi sarà candidato come me alle prossime amministrative abbia voglia di confrontarsi sulla visione che ognuno di noi ha sulla città, su quale futuro vogliamo offrire ai giovani e alle famiglie, su come rendere migliore la vita dei nostri anziani. Discutiamo su tutto, confrontiamoci insieme, coinvolgendo il maggior numero di senesi, ma per favore lasciamo stare il Palio, non lo strumentalizziamo. Ho 65 anni e durante la mia vita da semplice cittadino, ho visto usare il Palio in ogni modo possibile da tutte le forze politiche. Il mio augurio è che stavolta i candidati a sindaco con i quali avrò il privilegio di confrontarmi da qui al prossimo anno dimostrino senso di responsabilità e maneggino il Palio ‘con cura’, perché rappresenta l’anima e il cuore di ognuno di noi”.