“Con Salvini, a volte, serve puntare i piedi perché il governo sia messo nelle condizioni di lavorare e di fare le cose”, queste le parole di Enrico Letta che questo pomeriggio era ospite a Siena della Confindustria locale. “Quando Salvini si mette su posizioni di ostacolo al governo – ha spiegato Letta -, come è stato sul Green pass, c’è bisogno di qualcuno che lo faccia notare. Io penso di dover fare anche questo tipo di lavoro”.
Tanti i temi trattati nel dibattito che si è tenuto quest’oggi, tra i quali spicca ovviamente Banca Monte dei Paschi: “La questione Scienze della vita non ha niente a che vedere con quelle della banca. Nella vicenda Mps ribadisco che, come ha detto il ministro Franco, l’asticella è alta: se Unicredit vuole chiudere positivamente deve alzare l’offerta. Deve cioè garantire l’occupazione, il centro a Siena, il marchio, l’unità della banca e poi sarà lo stato a garantire la presenza nel pubblico”, ha detto il segretario nazionale del Partito democratico.
Visibile la soddisfazione di Fabrizio Landi, presidente della sezione senese di Confindustria: “Abbiamo permesso agli industriali nostri associati di incontrare i due candidati alle suppletive. Si è trattato di un confronto estremamente interessante: siamo andati sul concreto, con i nostri associati che ponevano domande ed i candidati che rispondevano”. “Oggi abbiamo avuto – continua – un dibattito molto alto anche grazie alla presenza del ministro Giorgetti, oltre che a quella di Enrico Letta. Un dibattito utile per tutti, dal quale sono uscite varie idee e varie proposte”.
(Di seguito il servizio completo)
Katiuscia Vaselli
Emanuele Giorgi