Siena, Michele Capitani: “Piano strutturale, Comune al lavoro sul programma partecipativo”

“Il Comune di Siena sta seguendo l’iter di legge sul percorso partecipativo relativo al Piano strutturale, in modo da concludere al meglio il mandato nell’interesse esclusivo della comunità”. Così l’assessore all’urbanistica del Comune di Siena Michele Capitani commenta i passaggi che l’amministrazione comunale sta portando avanti per quanto riguarda il Piano strutturale, importante strumento urbanistico di cui la città dovrà dotarsi nei prossimi anni.

“Dopo il piano operativo – commenta Capitani – che Siena attendeva da anni e adottato in maniera puntuale da questa amministrazione, grazie al lavoro portato avanti dal mio predecessore Francesco Michelotti, da tutta la giunta De Mossi e dal personale dipendente, stiamo portando avanti tutti quei passaggi per il Piano strutturale. In particolare l’articolo 36 della Legge regionale 65 del 2014 dispone il processo dell’informazione e della partecipazione dei cittadini alla formazione degli atti del governo del territorio. Le norme prevedono, fra l’altro, la nomina di un garante dell’informazione e della partecipazione, oltre alla creazione di uno specifico percorso partecipativo per la formazione del nuovo strumento di pianificazione urbanistica. L’epidemia Covid 19 ha reso improponibile procedere a tale attività, che rende necessario lo svolgimento di incontri con ogni tipologia di portatori di interesse, fra i quali i cittadini stessi, nel periodo del perdurante stato di emergenza. Una volta che questo è terminato, la Direzione Urbanistica ha proceduto, stante la specificità dell’attività, ad affidare l’incarico ad società esperta nel settore della comunicazione in genere e di questo servizio in particolare. Attraverso un processo comparativo l’incarico è stato affidato all’Impresa Sociale Cooperativa Socio Lab di Firenze, che attualmente è al lavoro per sviluppare la proposta metodologica, al fine di preparare il programma degli eventi partecipativi, il cui inizio è previsto per la metà del prossimo mese di gennaio e terminerà per la fine del mese di maggio”.

“Il percorso voluto dall’amministrazione – conclude Capitani – non solo è normativamente corretto, ma lo è anche amministrativamente, in modo da lasciare a chi amministrerà in futuro già uno step compiuto e consentire dunque l’adozione e l’approvazione del Piano strutturale in tempi più rapidi. Il fatto che questa amministrazione debba affrontare un fine mandato non significa che si debba smettere di operare nell’interesse della città. Il mandato che ci è stato affidato ancora non è scaduto e questa maggioranza sarà operativa nell’interesse dei cittadini ancora per il tempo residuo”.