Siena, Michele Pinzuti va in pensione

Dal 1 agosto 2020, viene disposto “il collocamento a riposo d’ufficio per raggiunti limiti d’età ordinamentali” del segretario del comune di Siena Michele Pinzuti che ha compiuto a metà luglio 65anni. Lo dice un atto dell’Albo Pretorio di Siena, ma stando quanto a riporta il quotidiano “La Nazione” sul suo pensionamento  potrebbe incombere la decisione del giudice del lavoro di Siena, a cui lo stesso Pinzuti ha fatto ricorso, che potrebbe sospendere o annullare il collocamento a riposo.

Michele Pinzuti fu nominato segretario del Municipio a settembre del 2018 con un decreto del sindaco Luigi de Mossi ed entrò in servizio ad ottobre. Al suo posto con un incarico ad interim l’attuale vicesegretario Luciano Benedetti.

Pinzuti “ ha dato conto di grandi capacità e competenze non solo da un punto di vista normativo, ma anche relazionale, riuscendo spesso a far ragionare parti molto distanti fra lor- così commenta la Cgil-. Il percorso è appena cominciato, molte sono le trattative che ancora devono essere portate a conclusione, interromperle ora potrebbe voler dire ricominciare daccapo, perchè sappiamo bene quanto sarebbe complicato entrare nel merito delle questioni per chi dovesse sostituirlo; soprattutto in una fase delicata come questa a causa dell’emergenza Covid-19 ed in vista dell’autunno che si prospetta complesso ed incerto”.

“Dal momento del suo arrivo a Siena, che ha coinciso con l’insediamento della attuale Amministrazione, abbiamo sempre riscontrato una grande disponibilità al confronto ed alla contrattazione, alle relazioni sindacali e alle risoluzione dei problemi che hanno riguardato i rapporti con l’amministrazione comunale”, così interviene la Cisl che aggiunge “Michele Pinzuti insieme ai dirigenti ed alle posizioni organizzative, è stato per CISL un costante riferimento nelle stesura del nuovo CCNL decentrato, documento che poi è stato adottato presso la altre amministrazioni locali della provincia di Siena; così come prezioso è stato il suo supporto nella gestione dell’emergenza sanitaria nel difficile momento dell’epidemia del Covid – 19”.