In pubblicazione, nel sito del Comune, seguendo il percorso Il Comune/Servizi/Patrimonio e Politiche Abitative/Accordo Territoriale Maggio 2019, l’accordo territoriale sulle locazioni abitative a canone concordato.
Particolarmente soddisfatta, dopo 6 anni dalla scadenza del precedente, l’assessore alle Politiche abitative e Servizi Sociali perché, come ha commentato, agevola la stipula di regolari contratti di locazione a basso canone e a condizioni particolarmente favorevoli, sia per i locatari sia per gli affittuari, con una significativa riduzione del carico fiscale complessivo sugli immobili oggetto di locazione e sui singoli contratti.
L’amministrazione, conformemente a quanto previsto dal Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, e all’esito di una attenta e positiva attività svolta a livello preliminare ha ricevuto infatti l’accordo sottoscritto dalle associazioni degli inquilini SICET, SUNIA e UNIAT e dalle associazioni dei proprietari UPPI, APE-Confedilizia e Federproprietà, relativo alla definizione dei criteri generali per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato, dei contratti di locazione transitori, e dei contratti di locazione per studenti universitari.
Nello specifico l’atto individua le fasce di oscillazione del canone di locazione all’interno delle quali, secondo le caratteristiche dell’edificio e dell’unità o porzione di unità immobiliare, è concordato, tra le parti, il canone per i singoli contratti.
Rientrando il Comune di Siena fra i comuni ad alta tensione abitativa, potrà, pertanto, essere applicata ai contratti, una disciplina fiscale particolarmente favorevole sia per il locatore sia per l’inquilino: riduzione del reddito imponibile dei fabbricati, riduzione dell’aliquota della cedolare secca in caso di opzione, riduzione dell’imponibile dell’imposta di registro, il diritto a detrazioni di imposta dal reddito complessivo e la riduzione del 25% delle aliquote IMU e TASI.