Smart working e Siena Parcheggi sono stati oggetto di interrogazioni presso il consiglio comunale odierno.
Smart working – Il consigliere comunale di Sena Civitas, Pietro Staderini ha presentato un’interrogazione sul ‘lavoro agile’ all’interno dell’amministrazione comunale. “A causa dell’emergenza covid-19 e del suo protrarsi -dice il consigliere- la formula lavorativa non in presenza, che rientra in una linea strategica nazionale di aiuto sociale per le famiglie, è diventata la modalitĂ ordinaria di lavoro nel settore pubblico. Lo stesso Ministro della Pubblica Amministrazione ha dichiarato, in un’intervista a ‘La Stampa’ dello scorso 20 maggio, di voler mantenere alte le percentuali (30-40%) di dipendenti pubblici in smart working anche nel post pandemia. Questo per rendere l’amministrazione piĂą flessibile, dinamica e digitalizzata. In quest’ottica il ruolo della contrattazione collettiva in tema di lavoro agile diventa fondamentale anche alla luce della volontĂ dei ministri delegati di modificare la legge istitutiva dello stesso lavoro agile per un accesso piĂą facile e con valide motivazioni da parte del dipendente a questa modalitĂ lavorativa anche nella pubblica amministrazione, chiamata ad adottare i Piani Organizzativi del Lavoro Agile (POLA)”. Stederini poi, dopo aver sottolineato la necessitĂ di un confronto con le organizzazioni sindacali, chiede quando ciò sarĂ possibile e di essere informate su “quante sono state le domande di lavoro agile e a quante è stato concesso di accedere a questa forma lavorativa all’interno del Comune”.
Al consigliere di Sena Civitas ha risposto il vicesindaco Andrea Corsi: “Le richieste di smart working presentate e approvate sono state 342: un numero molto importante che fotografa una situazione di grande fragilitĂ delle famiglie e di difficoltĂ di conciliazione dei tempi vita-lavoro”. A proposito del dialogo coi sindacati Corsi ha poi ricordato che una prima riunione di un tavolo coi sindacati si era giĂ tenuta nel mese di novembre attraverso la creazione di “un gruppo di lavoro insieme ai dipendenti e alle organizzazioni sindacali. Un’interlocuzione che era giĂ stata avviata fin dall’estate dello scorso anno perchĂ© l’Amministrazione è stata tra i primi Comuni ad approvare un disciplinare per l’utilizzo dello smart working”. Il documento “è stato inviato due volte alle organizzazioni sindacali per ricevere le loro osservazioni prima dell’approvazione in Giunta. Un solo sindacato ha risposto con indicazioni generiche che comunque sono state in parte inserite nel disciplinare approvato”.
Il consigliere Staderini si è detto soddisfatto della risposta, sottolineando che “342 domande presentate e 342 approvate rappresentano un numero molto importante”.
Siena Parcheggi – I consiglieri del Partito Democratico senese hanno presentato una interrogazione in cui chiedevano informazioni relative al personale comunale distaccato alla Siena Parcheggi e alla SocietĂ della Salute.
Giulia Periccioli, dopo aver ricordato le determine numero 2768 e 2792 dello scorso 29 dicembre ha evidenziato come “si siano confermati dieci comandi quando in sede di illustrazione del bilancio di previsione 2021-2023 si era parlato di sette dipendenti per il 2021 e che si sia, inoltre, intervenuti ad integrare il regolamento per l’ordinamento degli uffici e dei servizi per consentire alla stessa societĂ di usufruire delle graduatorie dei concorsi espletati dal Comune per assunzioni a tempo determinato e indeterminato”. Il consigliere ha ricordato “con una delibera di giunta dello scorso 30 dicembre è stato deciso “il trasferimento alla Sds senese, con effetto dal 1° di questo mese, di 22 dipendenti comunali, giĂ assegnati alla SocietĂ della salute per rafforzare la sua mission, e, al contempo, reintegrati nell’organico dell’ente 2 persone, una a causa dell’estinzione dello sportello immigrati e l’altra per potenziare il servizio politiche giovanili”. A seguito di tutto ciò il consigliere a chiesto di conoscere “come si intenda risolvere la nota urgenza di strutturare le funzioni trasferite alla Siena Parcheggi, di vitale importanza per l’equilibrio di bilancio del Comune e che fino ad ora hanno evidenziato gravi carenze nella tempestivitĂ di riscossione, e quale procedura e criteri siano stati seguiti per reintegrare le due persone in comando alla SocietĂ della Salute”.
Ancora una colta ha risposto il vicesindaco Andrea Corsi, che, dopo aver premesso di non condividere il giudizio di poca chiarezza ha detto a proposito di Siena Parcheggi “l’anno appena trascorso è stato particolarmente difficile per la gestione dei servizi ma l’attività è stata comunque realizzata in modo soddisfacente. Il ritorno al comune di Siena di 2 unitĂ di personale dalla SocietĂ della Salute è dipeso in un caso dalla soppressione dello sportello immigrati e nell’altro il dipendente ha scritto all’amministrazione, chiedendo di poter rientrare: è stata valutata l’armonizzazione con le esigenze dei nostri uffici ed è stato accertato che era funzionale alle necessitĂ del comune per espletare al meglio le funzioni a noi demandate. Da qui il parere favorevole che non è arrivato dalla Giunta ma dalle funzioni tecniche”.
Periccioli, nel replicare, si è detta totalmente insoddisfatta, dal momento che il vicesindaco “che ha detto di non condividere la poca chiarezza scritta nell’interrogazione, non ha risposto a niente, di fatto confermando la poca chiarezza del percorso scelto dall’amministrazione”. Il consigliere ha quindi ribadito di capire le difficoltĂ “per gli uffici a causa dell’emergenza Covid 19 ma dire che non si possano fare accertamenti sui tributi a causa della pandemia non è una motivazione valida: si tratta infatti di procedure telematiche che operatori opportunamente formati dovrebbero saper fare senza problemi”.