Quasi 10mila articoli di prima necessità e 2mila pannolini. Sono alcuni numeri della raccolta pro Ucraina promossa dal Comune con l’aiuto di Asp “Città di Siena”, Ordine dei farmacisti, e Federfarma. I beni dovrebbero arrivare nei prossimi giorni nel Paese colpito dalla guerra e saranno portati da un mezzo della Caritas.
“Ringrazio Asp Città di Siena – dichiara il sindaco di Siena Luigi De Mossi – per quello che è stato fatto fin qui e sono convinto che, grazie all’adesione dell’Ordine dei farmacisti e di Federfarma e all’impegno di tutti i senesi, la raccolta continuerà nelle prossime settimane. Si tratta già di un risultato importante, ma vogliamo continuare a esprimere la nostra solidarietà e vicinanza al popolo ucraino con tutta una serie di iniziative. Non solo simboliche, come l’illuminazione di Fonte Gaia e della Cappella, l’esposizione della bandiera ucraina dalle trifore di Palazzo Pubblico o i fiori donati alle donne ucraine per l’Otto marzo, ma anche concrete, come questa raccolta di materiale di prima necessità e altre iniziative che metteremo in campo anche per i profughi. Siamo in stretto contatto, in questo senso, con regione Toscana e Prefettura. Siena, città di Santa Caterina patrona d’Europa, non si è sottratta al suo ruolo e sono convinto che, tutti assieme, le iniziative di solidarietà e vicinanza si moltiplicheranno”.
La raccolta dei medicinali è partita a inizio mese tramite le farmacie comunali di Siena, gestite dall’Asp Città di Siena. Nelle tre farmacie comunali di Siena si può partecipare alla campagna benefica: per ogni medicinale o parafarmaco acquistato dai cittadini in favore della popolazione ucraina (per esempio bende, garze, cerotti, integratori, sciroppi, antinfiammatori, antipiretici da banco, etc.) uno identico verrà donato anche dalle farmacie comunali. Tutti i beni raccolti verranno poi consegnati in Ucraina. Ordine dei Farmacisti e Federfarma sono al fianco del Comune di Siena nella mobilitazione pro Ucraina, lanciata dal sindaco Luigi De Mossi.
“Questi farmaci saranno recapitati alla popolazione ucraina bisognosa – dice Mario Valgimigli, presidente Asp Città di Siena -. L’Asp ha aderito con orgoglio all’iniziativa del comune. Devo ringraziare le farmacie e tutto l’ordine dei farmacisti”. Proprio Guido Ceccherini, dell’ordine dei farmacisti di Siena, ha detto: “L’adesione è stata ampia a Siena e provincia ma ancora non sappiamo i numeri precisi”.