Se n’è andato nella notte Angelo Cortecci, classe 1940, senese noto per la storica e omonima attività commerciale quanto per il suo amore incondizionato per la città e per la sua Contrada, la Tartuca.
Angelo è stato capitano della Contrada di Castelvecchio dal 1987 al 1990. Ricordava quel periodo con emozione, anche se non ebbe mai la gioia della vittoria. Gli occhi di Angelo si facevano lucidi quando parlava della Tartuca e traspariva quel carattere mite, umile eppure mai domo. “Ho fatto bene? Ho fatto molto? A sentire gli altri, il periodo in cui sono stato capitano avrebbe segnato il primo passo verso la rinascita della Tartuca” raccontava emozionandosi. In effetti, il suo mandato fu quello della strada preparata per raccogliere i frutti poco dopo. Nel 1991 Cortecci rassegnó le dimissioni subito dopo l’avvenuta riconferma, lasciando il posto a Luca Lombardini. Era forse l’unica piccola amarezza che gli rimaneva, dimenticata quando anche il figlio Gianni, oggi capitano, fu eletto la prima volta.
Oltre alla Tartuca c’era l’amore per la città, per la Robur e per un lavoro che lo ha visto costruire grandi cose poi trasmesse ai figli Gianni e Carlo. A loro, alla moglie Luciana, ai nipoti vanno le condoglianze della redazione.
I funerali si svolgeranno domani alle 16 al cimitero della Misericordia.
Katiuscia Vaselli