Valorizzare l’enorme patrimonio di arte cerimoniale, documenti d’archivio e collezioni librari contenuto nelle sinagoghe e nelle collezioni museali dei due siti toscani della Comunità ebraica di Firenze e della sezione di Siena.
E l’obiettivo di Opera Laboratori, protagonista di un progetto di promozione che la vede insieme alla Comunità ebraica di Firenze nella gestione della sinagoga e del Museo ebraico del capoluogo toscano e della sinagoga di Siena. “L’accordo, appena firmato, rinnova l’impegno di Opera Laboratori nella sua missione di promozione di arte e cultura delle importanti istituzioni museali, di cui nel corso degli ultimi venti anni è riuscita ad aggiudicarsi la gestione nel territorio nazionale”, spiega l’azienda.
La nuova gestione degli spazi all’interno del Museo ebraico e della sinagoga di Siena sarà presentata il prossimo mercoledì 21 luglio quando le due strutture saranno nuovamente riaperte al pubblico. La presentazione, che si terrà dalle 19, avverrà all’interno di un incontro dal nome “Tutela e valorizzazione del patrimonio ebraico a Siena”. Dopo questa iniziativa l’evento continuerà alle 20 con “Muzica Shelanu – la nostra musica”, concerto con Enrico Fink (voce e flauto) e Rav Gadi Piperno (pianoforte). Seguirà un aperitivo all’aperto ed, infine, sarà possibile visitare la sinagoga e l’esposizione “Un contratto matrimoniale ebraico senese del’600” con opere provenienti dal Museo Ebraico di Firenze .
L’appuntamento per il prossimo mercoledì 21 è alla sinagoga di Siena, nel vicolo delle Scotte, 14. Per avere informazioni è possibile contattare sinagogasiena@operalaboratoti.come, oppure lo 0577286300 oppure visitare il sito www.jewishsiena.it.