La Guardia di Finanza di Siena, nell’ambito del controllo economico del territorio diuturnamente effettuato, ha scoperto nei giorni scorsi una discarica abusiva ricavata su di un’area di circa 200 mq e ubicata in una delle zone industriali del Comune di Poggibonsi.
L’area, dove erano stati abbandonati ben 13 autoveicoli, 3 motocicli, alcuni pneumatici e svariate parti di carrozzeria, era utilizzata da un’officina meccanica, la cui sede, peraltro, non corrispondeva a quella comunicata alle Autorità ed Enti competenti.
Tutto il materiale di rifiuto indicato in precedenza, insistente direttamente sulla nuda terra, si presentava in evidente stato di abbandono e arrugginito, con grave rischio di percolamento di sostanze nocive nel terreno e quindi di inquinamento del sottosuolo, in particolare delle falde acquifere.
Il materiale di rifiuto rinvenuto, pari ad oltre 15 tonnellate, unitamente all’intera area di smaltimento, è stato sequestrato dai finanzieri della Tenenza di Poggibonsi, i quali hanno denunciato il titolare dell’officina meccanica all’Autorità Giudiziaria di Siena per il reato di gestione di rifiuti non autorizzata, previsto e punito rispettivamente dagli artt. 192 comma 1 e 256 comma 2 del D.Lgs. n.152/2006 (cd. Testo Unico
Ambientale) che prevedono la pena dell’arresto da tre mesi a un anno o l’ammenda da 2600 euro a 26mila euro.
L’intervento eseguito dalla tenenza di Poggibonsi testimonia il concreto impegno della Guardia di Finanza a tutela del territorio, finalizzato a contrastare le azioni illecite che compromettono l’habitat naturale con conseguente mancato rispetto per l’ambiente, posto in essere tramite il Dispositivo Permanente di contrasto ai traffici illeciti che vede impegnate pattuglie dedicate che si affiancano agli equipaggi del servizio di pubblica utilità “117”, costantemente presente in Provincia.