Siena, scuole aperte dopo sei mesi. De Mossi: “Si torna alla normalità”

Anche oggi a Siena questo lunedì 14 settembre, passerà alla storia un giorno memorabile: armati di pazienza e mascherine, moltissimi ragazzi questa mattina hanno fatto ritorno tra i banchi di scuola. Tra loro non c’è spazio per le preoccupazioni, per i dubbi e le incertezze legate a questo periodo di emergenza sanitaria. C’è solo gioia e felicità negli occhi degli studenti che, dopo tanto tempo, si ritrovano insieme ai loro compagni per iniziare una nuova avventura. Non c’è  preoccupazione nemmeno tra i genitori, in molti si dicono fiduciosi, alcuni giudicano positivamente il lavoro dell’amministrazione comunale, “si è mossa molto bene con i lavori di edilizia leggera per garantire un ritorno in sicurezza”, fanno sapere. “Ovviamente non potrà essere garantita una sicurezza completa – commenta qualcuno-. In ogni caso siamo fiduciosi, contenti che le scuole siano riuscite a riaprire. Per quanto riguarda il covid-19, da Palazzo Pubblico si sono mossi molto bene. Forse le scuole elementari e materne, al momento, sono le più sicure”.

“Sarà un anno molto difficile – dice uno studente al quinto anno del Liceo Classico Piccolomini – ma se fatto bene porterà grandi soddisfazioni. Le normative del Governo sono buone, però non sappiamo se funzioneranno davvero, così come non sappiamo se scoppieranno nuovi focolai dovuti al rientro in presenza, solo il tempo ce lo saprà dire”.

 

Scuole aperte, De Mossi: “Non è solo l’inizio di un nuovo anno scolastico ma il ritorno alla normalità”

La prima campanella dell’anno segna anche l’inizio di un esame di maturità che stavolta non è per i ragazzi, ma per i vari enti statali, tra cui l’amministrazione comunale, che devono gestire il rientro di tanti alunni, dei professori e del resto del personale a sei mesi dalla chiusura degli istituti per l’emergenza sanitaria

Da Facebook di prima mattina è arrivato il saluto del sindaco Luigi De Mossi agli studenti, agli insegnanti e al resto del personale scolastico, “oggi è un giorno speciale per voi e per le vostre famiglie, non è solo l’inizio di un nuovo anno scolastico ma il ritorno alla normalità; ad una vita di socialità, vicina ai vostri coetanei”, così esordisce De Mossi in un post, “Sarà un anno particolare, di certo non facile, ma sono sicuro che con il vostro coraggio e la vostra fantasia – e insieme al prezioso ed insostituibile aiuto dei docenti e di tutto il personale scolastico – sarete in grado di affrontarlo con grinta e determinazione- continua.Oggi tornate a scuola con nuove consapevolezze, dopo aver vissuto in prima persona una emergenza che resterà per sempre nella storia e nel vissuto di tutti voi. Fate tesoro di questo vissuto, non ve ne dimenticate, perché ogni difficoltà che affrontiamo, ci rafforza”.

“La sensazione è da ‘primo giorno di scuola’. Non sono solito fare previsioni,ma penso che tutto andrà a regime. Abbiamo dato una buona risposta, abbiamo fatto quello che ci è stato detto di fare. Ricordiamoci di rispettare le norme di sicurezza”, è il commento dell’assessore all’Istruzione Paolo Benini che stamattina ha visitato le scuole comunali di Costalpino e di Ravacciano. Sul trasporto pubblico e sulla mensa Benini ha ricordato che, “l’amministrazione ha seguito le normative del governo. Nei trasporti ci sono delle domande in meno da parte dei genitori per difficoltà di comunicazione con le scuole, ma i bus ci sono ed è tutto apposto”, mentre è per la mensa “la forniremo normalmente all’interno delle scuole, chiederemo ai ragazzi il piccolo sacrificio di rispettare il posto in cui ci si trova. Di fronte alla scuola media Cecco Angiolieri si trovava invece l’assessore ai lavori pubblici Sara Pugliese che stamani ha fatto un giro di ricognizione tra gli istituti per capire se ci fossero eventuali problemi, ” finalmente siamo arrivati a scuola dopo sei mesi, è un giorno speciale per gli studenti”, ha detto. Pugliese ha ricordato i lavori svolti dal Comune in questi mesi, “qui alla Cecco Angiolieri abbiamo operato su una porzione di copertura di due aule, ora abbiamo concluso ed entro fine settimana toglieremo anche il ponteggio – spiega-. Abbiamo reperito una nuova aula per la segreteria ed abbiamo un’aula Covid ed una per dare assistenza ai ragazzi con disabilità. Nel resto delle scuole abbiamo cercato di ottenere maggiori spazi per gli studenti, adesso siamo ottimisti”.

Sul primo giorno di scuola però non si è fermata la polemica politica. Nicola Sisi, candidato alle regionali di Toscana Civica ha condannato  in un comunicato “la più completa disorganizzazione e caos all’entrata a scuola all’Istitito Dupre’ di Siena: si sono ammassati genitori, nonni e zii per accompagnare i bimbi. Nessuna entrata differenziata, calca e contatti ravvicinati”, fa sapere attaccando poi anche l’amministrazione che non era presenta, a suo dire, ” a controllare” erano presenti “2 vigili a gestire il traffico”. Sisi poi lancia la stoccata all’altra candidata di Toscana Civica Francesca Appolloni,”Dove è l’assessore alla sanità(delega di Appolloni all’interno della giunta ndr.), forse impegnato nella campagna elettorale? ” e ancora “Cosa è servito tutto il terrorismo psicologico e tutte le misure “costose” ed inutili, a mio avviso, se poi dobbiamo assistere ad eventi del genere”.

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