Integrazione: domani il decimo anniversario della Carta di Siena, a febbraio convegno nazionale per avviarne la revisione

Domani ricorre il decimo anniversario della presentazione della Carta di Siena, che allora (era il 21 novembre 2013) fu pensata e realizzata dalla Commissione Migrantes Toscana con l’Università per Stranieri di Siena e il Centro G. La Pira.

La Carta di Siena. “Chiesa e istituzioni per una città dell’integrazione” è il titolo che fu scelto per provare a capire i cambiamenti culturali legati alle migrazioni. Il convegno fu il frutto della riflessione condivisa tra istituzioni politiche, accademiche e religiose sulle tematiche dell’immigrazione. La Carta fu articolata in otto punti tematici, complementari, condivisi e frutto di una costante sintesi tra le commissioni laiche ed ecclesiali coinvolte.

A distanza di un decennio, l’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val D’Elsa-Montalcino, la diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, la Fondazione Migrantes della CEI e la Commissione Migrantes Toscana, prendendo spunto da questo prezioso lavoro, promuovono a Siena per il 6 febbraio 2024 una giornata di confronto, studio e approfondimento per avviare il lavoro di revisione e attualizzazione della Carta.

Un convegno che coinvolgerà esperti nazionali, ma anche le istituzioni e le realtà toscane e senesi che avrà come titolo “La Carta di Siena, 10 anni dopo. Rigenerare la città”.

L’obiettivo è anche quello di fornire un quadro che orienti istituzioni civili ed ecclesiali ad agire, sulla base rispettivamente del magistero della Chiesa e della Costituzione italiana, ritenendo fondanti la centralitaÌ€ della persona umana, dei diritti alla vita, alla libertaÌ€, alla giustizia, al lavoro, allo studio, alla partecipazione responsabile, alla pace, insieme alle responsabilitaÌ€ individuali e collettive che sono richieste.