Linguaggio, dal Centro Dedalo un test innovativo per riconoscere i disturbi

Un nuovo test di denominazione visiva per la valutazione del linguaggio espressivo in età evolutiva che si divide in due sotto-test: uno sulla padronanza lessicale, l’altro sulla padronanza semantica.

Questo è quanto ha presentato il Centro Dedalo di Siena a Foggia, nel corso del congresso Airipa, associazione italiana per la ricerca e l’intervento nella psicopatologia dell’apprendimento. La ricerca è stata condotta su 400 bambini di una scuola elementare.

“Oltre alle difficoltà di apprendimento esistono anche le difficoltà nel linguaggio – ricorda Valentina Campanella, responsabile del Centro Dedalo -. Non esistono però test da somministrare fino all’età adolescenziale. Ecco dunque che così abbiamo allargato il campione dei ragazzi e lo abbiamo potuto portare ad Airpa”.

Campanella ha quindi scattato una fotografia sulla diffusione dei Dsa nel nostro territorio: le diagnosi sono incrementate e dopo il covid la percentuale tocca il 5% della popolazione locale in età scolastica.

“Poi ci sono le criticità sul linguaggio e sull’attenzione che arrivano a interessare il 10% della popolazione scolastica”, continua Campanella.

Intanto dal 2 all’8 ottobre torna la settimana della dislessia dedicata alla sensibilizzazione dei cittadini sul tema. Sei saranno le giornate di offerta formativa gratuita messe a disposizione dal Centro Dedalo.

“Partiremo con gli screening – conclude Campanella – sia per chi è in età educativa e sia per gli adulti. Poi sabato la giornata sarà dedicata ad argomenti come quella dell’indennità di frequenza che è un diritto riconosciuto ai ragazzi con Dsa”.