Un contatto urgente con Poste Italiane per riaprire immediatamente l’ufficio postale di Serre di Rapolano, chiuso senza preavviso nei giorni scorsi, e un incontro con i cittadini della frazione rapolanese. È quanto chiede il sindaco di Rapolano Terme, Alessandro Starnini, al Prefetto di Siena, Matilde Pirrera, con una lettera inviata poche ore dopo la chiusura dell’ufficio postale insieme alla petizione effettuata nelle settimane precedenti e già recapitata all’Agenzia del Demanio, proprietaria dell’immobile dove si trova l’ufficio, in Piazza Medaglia Oro Biagini 1, che versa in condizioni di degrado.
“Il servizio postale collocato nel centro storico di Serre di Rapolano – si legge nella lettera – è stato interrotto venerdì 27 ottobre senza alcun preavviso da parte di Poste Italiane, a eccezione di una telefonata definita ‘di cortesia’ per comunicare la presenza di rischi di stabilità dell’edificio in cui è collocato l’ufficio. Da quel momento i cittadini della frazione non sono più in grado di usufruire di alcun servizio e devono recarsi a Rapolano Terme con conseguenti difficoltà da parte di molte persone”.
“Al momento – scrive ancora il sindaco Alessandro Starnini nella lettera – non ci è stato comunicato nessun aggiornamento sulla riapertura del servizio e sui lavori da fare per mettere in sicurezza l’edificio con interventi già richiesti dall’amministrazione comunale e dai cittadini attraverso la petizione inviata all’Agenzia del Demanio. Evidentemente, le nostre richieste, a cui ci è stato risposto confermando l’istruttoria per realizzare gli interventi, erano fondate ma i lavori non sono stati ancora realizzati. Pertanto, chiediamo un incontro urgente per intervenire nei confronti di Poste Italiane e restituire alla comunità di Serre di Rapolano un servizio efficiente in una sede adeguata e sicura”.