Siena, aggressione al centro di accoglienza di San Girolamo: entra con un punteruolo e ferisce tre pakistani

La notizia prende corpo solo dopo alcune ore: poco dopo le 9 di questa mattina si registrano tre persone ferite con arma da taglio al centro di accoglienza di San Girolamo, dove suor Nevia e i volontari della Caritas si prendono cura ogni giorno di tante, troppe persone che vivono in stato di povertà, famiglie o richiedenti asilo che vivono come unico comune denominatore una quotidianità fatta di difficoltà serie.

La Asl ha segnalato la notizia ufficialmente dopo l’intervento dei mezzi di soccorso: i tre feriti sono stati trasportati, uno in codice 1 e gli altri in codice 2, all’ospedale delle Scotte. Sul posto sono intervenute le ambulanze della pubblica assistenza di Siena, quella di Taverne d’Arbia, della Misericordia di Siena. Per le indagini sono presenti sia i carabinieri e la polizia.

Soltanto dopo alcune ore è arrivata la testimonianza di suor Nevia, ancora scioccata dalle vicende di stamani:  “Poco dopo le 9 si è presentato a San Girolamo quest’uomo, un nord africano che non è mai venuto prima e nessuno conosceva. E’ entrato nelle stanze adibite all’ospitalità e alle docce, oggi era infatti il giorno in cui gli ospiti potevano fare la doccia. Non so se fosse ubriaco o avesse altri problemi, peraltro in quel preciso momento non ero nemmeno presente, sono arrivata quando ho sentito la confusione. L’uomo è entrato con un punteruolo in mano e si è diretto verso i pakistani: ne ha ferito uno alla spalla e uno al braccio, un terzo in maniera più lieve”.

Suor Nevia continua il suo racconto visibilmente sconvolta dalla giornata: “Sul momento sono intervenuta per soccorrere i feriti, c’era tanto sangue, ovunque. La reazione di paura è arrivata dopo. Comunque nel frattempo tutti i pakistani presenti, una ventina, insieme ai volontari, sono riusciti a fermare l’aggressore e ad accompagnarlo fuori. Non so se intanto lo avessero disarmato ma credo di si. Poi è uscito un altro migrante che gli ha detto che avevamo chiamato i carabinieri e l’uomo è riuscito a scappare. Da quel momento non ne ho più notizie. Sono rimasta ad aspettare le forze dell’ordine arrivate in pochissimi minuti. So che il ferito lieve è stato dimesso, gli altri due sono ancora in ospedale, non so quanto siano gravi”.

Katiuscia Vaselli