Patrizia Gabrielli, docente di Storia contemporanea e Storia di genere dell’Università di Siena, Dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale di Arezzo, è stata nominata dal ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina nella Commissione di studiosi che dovrà presentare proposte per dare importanza alla storia come bene comune.
La nascita dell’Osservatorio, di cui fanno parte docenti universitari che lavoreranno a stretto contatto con il mondo della scuola, è stata annunciata dal neo ministro domenica scorsa al Quirinale, alla presenza del presidente Mattarella, in occasione della Giornata della Memoria.
Della Commissione, presieduta da Andrea Giardina, promotore sul quotidiano “La Repubblica” del Manifesto fondato proprio sul principio della storia come bene comune – non più solo un dovere per gli studenti, ma un diritto per una cittadinanza consapevole – fanno parte anche Alberto Melloni, Leila El Houssi, Silvia Calandrelli, Maria Grazia Riva, Simon Levis Sullam, Andrea Zannini. La commissione dovrà occuparsi della formazione dei docenti e dei metodi di insegnamento, “in relazione alla mutata platea dei discenti e alle esigenze legate alla diversità di genere, di cultura e di appartenenza”.