Siena, via libera al bilancio del Comune: avanzo da 985mila euro

Potrà contare su un tesoretto di più di 1,4 milioni di euro per fare investimenti l’amministrazione che oggi ha incassato l’ok dal consiglio comunale al bilancio consuntivo del 2023. L’avanzo è di 985mila euro, in calo rispetto ai 2,2 milioni del 2022.

La somma, come spiegato in aula dall’assessore Riccardo Pagni, sarà destinata per le opere pubbliche, per questioni strutturali di palazzo pubblico e per coprire alcuni debiti di spese legali di sentenze sfavorevoli al Comune. E alla parte degli investimenti si aggiunge una cifra di 469mila euro che potrà essere usata “per azioni politiche verso i cittadini durante il mandato”, come spiegato da Pagni. L’esercizio è esito dell’attività condotta dagli ultimi mesi di mandato De Mossi e dai primi del governo Fabio.

Il risultato del 2023 ha superato i 68 milioni di euro. A questi fondi vanno sottratti 56 milioni di somme accantonate, 9 milioni di parte vincolata ed i 469 mila euro citati prima. Così si ottiene l’avanzo.

“Non voglio fare trionfalismi – ha detto Pagni in aula – ma i criteri di prudenza che abbiamo usato ci hanno premiato per ottenere questo risultato”.

“I numeri sono esempio di serietà e concretezza – è il giudizio di Pierluigi De Angelis, consigliere di Fratelli d’Italia – . Il Comune non è stato obbligato ad attivare il fondo di garanzia per i debiti commerciali. Questo è un segnale importante mandato ai nostri fornitori”. Parole al miele anche da Orazio Peluso, Lega: “Abbiamo dei numeri che testimoniano la solidità del Comune. E sono molto positivi i dati sulle entrate. L’amministrazione può gestire il presente e affrontare il futuro, nonostante le incognite che si presenteranno”.

Dalle opposizioni il primo a intervenire è il consigliere del Pd Alessandro Masi: “I revisori dei conti raccomandano una programmazione più puntuale nel fare il bilancio di previsione. Ed inoltre segnalo che la diminuzione dell’avanzo dell’esercizio limita la manovra dell’Ente in caso di emergenza e del fare investimenti”. Masi poi punta il faro sulle riduzioni della spesa corrente, pari a 26 milioni di euro.

Gianluca Marzucchi, Polis, sottolinea come “una parte importante dei costi sia coperta da cittadini e imprenditori” come “i servizi di cui usufruiscono cittadini di comuni confinanti”. Nel chiedere una soluzione Marzucchi evidenzia poi come sia necessario valutare la possibilità di fare debito per eventuali investimenti.

“L’avanzo di bilancio è pari solamente all’1% del nostro risultato. Ci sembra un bilancio molto fragile”, la puntualizzazione di Anna Ferretti, progetto Siena.

“Possiamo pensare a fare investimenti ma senza fare voli pindarici. Piano con le visioni. Le visioni che ci ha propinato il Pd in passato sono diventati miraggi se non incubi”, la risposta di Marco Falorni, consigliere di Forza Italia-Udc

Durante la discussione maggioranza e opposizione – in particolare le forze di centrosinistra – si sono scambiate numerose accuse sul bilancio appena approvato. Numeri che secondo chi sostiene la giunta risentono anche dagli errori di gestioni precedenti, quando la città aveva un altro colore politico.

Questo è un ritornello che viene ripetuto spesso durante i lavori nell’aula. E all’invito a non stare a guardare al passato, arrivato dal Pd, il consigliere di FdI Enzo De Risi ha tirato in ballo anche l’argomento antifascismo.

“Volevo fare una chiosa – ha affermato – sono d’accordo: guardiamo avanti. E allora non ricordiamo l’antifascismo”.

Marco Crimi