Dei 400 milioni destinati ai comuni per le famiglie bisognose a Siena arriveranno 286mila euro. Sono le risorse previste per le famiglie bisognose le cui difficoltà sono aumentate con le misure dell quarantena. Nel provvedimento, che è stato firmato ieri sera dal commissario della Protezione Civile Angelo Borrelli, è prevista l’erogazione di buoni spesa ed inoltre la gestione della distribuzione dei generi alimentari sarà gestita dai servizi sociali. Come ha affermato il premier Conte nella conferenza stampa del 28 marzo il Governo confida che queste risorse verranno affidate alle municipalità in modo che ” i sindaci sin dall’inizio della prossima settimana siano in grado di erogare i buoni ( spesa ndr.) o consegnare direttamente le derrate (alimentari ndr)”.
“Non è una grande cifra ma comunque cercheremo di fare il nostro meglio – ha detto Luigi De Mossi, sindaco di Siena, durante la consueta video conferenza stampa fiume di stamani-. All‘Anci chiedo di ridurre, come faremo noi, i fondi di dubbia esigibilità dal 90 al 50%. Per ricevere donazioni private attiveremo un nuovo Iban”, fa sapere De Mossi che ha inoltre ringraziato l’associazione Noi Siena che ” si è messa all’opera per fare solidarietà”, dice il primo cittadino che ha ricordato che per le consegne a domicilio “gli anziani potranno chiamare lo 0577292536 e farsi portare il cibo a domicilio da Caritas, contrade , Pubblica Assistenza e Misericordia. Inoltre c’è un elenco di ristoranti pronti a portare dei piatti pronti, qualcuno con la consegna gratuita.”
Tra i 35 comuni del senese- la cifra che arriverà è di oltre un milione e mezzo di euro- che hanno ricevuto finanziamenti superiori ai 100mila euro ci sono Colle Valdelsa e Poggibonsi rispettivamente con 115mila e 153mila euro. Chiusdino, Monticiano, San Casciano dei Bagni, Radda e Radicondoli – che ha ottrenuto poco più di 4mila euro- sono i municipi che hanno ricevuto meno di 10 mila euro. Dopo l’annuncio delle misure si sono già mosse alcune catene di supermercati: Coop fa sapere attraverso una nota stampa che “quella avanzata dal Presidente del Consiglio a nome del Governo è una proposta importante che coglie l’emergenza economica per tante famiglie in difficoltà “, e di essere ” disponibili a incrementare con un ulteriore sconto i buoni messi a disposizione dai comuni per le famiglie in difficoltà economica.
Tra le associazioni di volontariato che hanno già manifestato la propria disponibilità ad aiutare il comune di Siena -a cui spetta la decisione dell’erogazione dei buoni spesa e della gestione dei generi alimentari- c’è la Caritas. La responsabile Anna Ferretti prima però ha fatto notare che, da inizio emergenza covid-19, sono aumentati i pacchi viveri forniti dalla sua associazione. “La scorsa settimana ne abbiamo distribuito in totale 55 pacchi di cui 14 il lunedì in San Girolamo, 10 il mercoledì in San Miniato, 31 il giovedì tra San Miniato e Arbia“, spiega Ferretti inoltre ha appunto annunciato che “se questa è una cosa che può essere fatta siamo pronti a dare una mano. La collaborazione la diamo e la riceviamo, se sono cose che possiamo fare le facciamo volentieri”.
Marco Crimi
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