Il percorso di razionalizzazione delle società partecipate di Sienambiente prosegue con due importanti passi avanti. Il primo cambiamento negli asset aziendali si è concretizzato nei giorni scorsi con la cessione del 100% del pacchetto azionario di Bioecologia, società che si occupa del trattamento dei rifiuti liquidi; il secondo intervento è stato realizzato nel settore delle energie rinnovabili attraverso l’incorporazione di due società proprietarie di impianti fotovoltaici. Con queste due operazioni sono stati raggiunti due macro obiettivi: lo snellimento delle procedure gestionali con una conseguente riduzione di costi e il rafforzamento delle attività legate al riciclo ed al recupero di materia e di energia. I cambiamenti messi in atto nelle ultime settimane delineano un importante riassetto strategico per Sienambiente che rimette in primo piano la gestione dei rifiuti solidi fondata su una dotazione impiantistica consolidata.
“Di fatto abbiamo sviluppato e concretizzato un piano di riordino, snellimento e ottimizzazione delle società partecipate ottenendo risparmi in termini economici – ha spiegato il presidente di Sienambiente Alessandro Fabbrini (foto in evidenza) – Senza togliere niente al servizio che svolgiamo per il territorio, mantenendo inalterate le performaces ambientali dei nostri impianti e tutti i posti di lavoro, abbiamo reso la macchina gestionale più efficiente con l’intento di occuparci prevalentemente di ciò che Sienambiente ha dimostrato di saper fare bene, ovvero la gestione dei rifiuti solidi. Continueremo su questa strada portando a completo compimento il processo avviato, concentrandoci sempre di più sul ramo del riciclo e dell’economia circolare e valorizzando le competenze acquisite nel settore nel corso degli anni”.
La cessione del pacchetto azionario di Bioecologia, proprietaria dell’impianto di depurazione di rifiuti liquidi presente nel comune di Chiusi, è avvenuta nei giorni scorsi a Roma. Dopo aver riportato la società in equilibro economico-finanziario grazie ad alcuni interventi mirati realizzati negli ultimi anni, la decisione di Sienambiente è stata quella di rimodulare gli investimenti in questo settore, concentrandosi su altre aree di attività industriali. Il 100% delle azioni di Bioecologia sono state acquisite da Acea, la multiutility attiva nella gestione e nello sviluppo di reti e servizi nei settori dell’acqua, dell’energia e dell’ambiente.
Sul fronte delle aziende partecipate nel settore delle rinnovabili, dai nuovi indirizzi strategici è scaturita l’incorporazione per fusione di due controllate operanti nel campo del fotovoltaico. Un altro tassello del piano che ha dato ulteriore efficacia alla politica delle razionalizzazioni dei costi e con il quale è stato messo in atto uno snellimento procedurale. Ciò significa che gli impianti fotovoltaici continueranno ad essere in servizio e a produrre energia pulita ma verranno amministrati direttamente dalla struttura e dal personale di Sienambiente eliminando in questo modo le strutture societarie superflue.
Tali interventi sono in linea con altre operazioni legate alle partecipate, prima fra tutte quella di Scarlino Energia, nella quale Sienambiente ha progressivamente ridotto il proprio impegno in attesa dello sviluppo del piano concordatario della società proprietaria del termovalorizzatore.
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