Il Comune di Sinalunga dice sì alla Regione Toscana e si schiera a favore di un ambito unico regionale per il trasporto pubblico locale, gestito da un solo soggetto. Nel corso del Consiglio Comunale tenutosi ieri, lunedì 25 luglio, è stato infatti approvato lo schema di convenzione tra Regione Toscana, Province e Comuni che prevede un lotto unico e l’individuazione, mediante gara, di un gestore unico a cui competa il servizio su tutto il territorio regionale e che nel breve periodo possa sviluppare forme di integrazione tra gomma e rotaia.
“L’impostazione scelta dalla Regione Toscana e dall’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – commenta il sindaco di Sinalunga Maurizio Botarelli – è l’unica strada percorribile per far fronte ai pesanti tagli messi in atto dal Governo, che nel 2011 ha ridotto di oltre 160 milioni di euro i trasferimenti statali per il trasporto pubblico alla Regione Toscana e che preannuncia tagli ancora più consistenti per il 2012. Per l’anno in corso, con un grandissimo sforzo, la Regione è riuscita a recuperare circa il 90% dei tagli dal proprio bilancio, ma in previsione della nuova stangata in arrivo è diventato di vitale importanza pensare a strategie diverse per il futuro”. “Il Comune di Sinalunga – conclude Botarelli – appoggia il progetto della Regione: un’unica azienda di trasporti per tutta la Toscana, più grande, solida ed efficiente e con un contratto di 9 anni per favorire investimenti, consolidamento e organizzazione aziendale, così da garantire il diritto alla mobilità, soprattutto per studenti, pendolari e fasce deboli, un diritto in cui la nostra amministrazione crede fermamente”.
“Per il 2011 abbiamo fatto i salti mortali per garantire i servizi minimi ai nostri cittadini – aggiunge l’assessore al Trasporto Pubblico Mario Mariottini – conseguendo buoni risultati con il ripristino per esempio delle corse infermieri e dei collegamenti con le frazioni, che erano stati inizialmente soppressi. Per il 2012 però le prospettive saranno peggiori visti i tagli ancora più severi: il bacino unico toscano affidato a un unico grande gestore è l’unica risposta possibile”. “L’impostazione data dalla Regione Toscana allo schema di convenzione inoltre – continua Mariottini – salvaguarda comunque la possibilità dei singoli Comuni di incidere sulla programmazione del servizio e dà loro modo di richiedere eventuali servizi aggiuntivi da finanziare con risorse proprie. Inoltre, tra gli obiettivi indicati c’è anche lo sviluppo di forme di integrazione tra gomma e rotaia. Si tratta di un punto importante, che deve servire da impulso per ammodernare ed efficientare per esempio la tratta ferroviaria Chiusi – Siena che interessa il nostro territorio, la quale allo stato attuale non può costituire un’alternativa efficiente al trasporto pubblico su gomma”.
Nel corso del Consiglio è stata approvata anche, con i sì della maggioranza e i no delle opposizioni, la delibera n.79 della Giunta sulla variazione al bilancio previsionale del 2011, per l’utilizzo di una parte dell’avanzo di amministrazione di circa 152mila euro da destinarsi al finanziamento di opere pubbliche.
Nell’ottica di razionalizzazione e tagli ai costi della politica e con l’obiettivo di ridurre il numero di società partecipate dal Comune, il Consiglio ha dato il via libera – con il parere favorevole della maggioranza, l’astensione di “Sinalunga per la libertà” e il no di “Angelina per Sinalunga” – all’incorporazione di Apslo, Agenzia Provinciale per lo Sviluppo Economico Locale, in Apea, Agenzia Provinciale per l’Energia e l’Ambiente. Sì anche alla cessione, sempre ad Apea, di due rami d’azienda di Eurobic Toscana Sud, con la conseguente uscita del Comune di Sinalunga, così come di tutti gli altri enti pubblici, da tale società.
L’assise ha inoltre preso atto delle dimissioni di Luca Marcucci come membro del Consiglio dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, eleggendo al suo posto Maria Bindi.
Sono infine state discusse le interrogazioni presentate dalla Capogruppo Consiliare “Lista Civica Angelina per Sinalunga” in merito alla “Riqualificazione dello sferisterio” e al “Torneo di calcetto nello sferisterio”.