Sito scorie nucleari, interrogazione in Parlamento. Forza Italia contro Giani: “Perché non sapeva nulla?”

“Preoccupati del lassismo istituzionale del presidente Giani, abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare urgente per ottenere subito chiarezza su questa vicenda”. Lo annunciano i parlamentari toscani di Forza Italia, Elisabetta Ripani, Stefano Mugnai e Maurizio D’Ettore in una dichiarazione congiunta che ha come argomento quello dei possibili siti nucleari in Toscana.

Al Governo i quattro chiederanno “se non intenda escludere le aree toscane della Maremma e della Val d’Orcia dalla Cnapi, come intenda aggiornare il Parlamento sulla fase della consultazione pubblica e vigilare sul reale coinvolgimento degli Enti Locali- proseguono-, garantendo il pieno e costante coinvolgimento della Conferenza Stato Regioni e ogni organismo di raccordo”. Sottolineando le “prese di posizioni forti e immediate” di Valdorcia e Maremma contro la scelta della Sogin i parlamentari accusano il presidente della Regione Eugenio Giani: ” Dove è finita la grinta dei giorni di campagna elettorale in cui evocava l’utilizzo “dei carri armati” per rafforzare le sue idee? Nessuno sapeva nulla della Carta nazionale in Regione Toscana- affermano-? Un investimento nazionale di 900 milioni di euro procede così senza “rumore”? Non è forse il caso che il Presidente Giani esponga un’informativa urgente in consiglio regionale?”.

L’accusa di Forza Italia poi è anche nei confronti del ministro dell’Ambiente Costa. “si affretta solo a dire “basta polemiche”. Noi non polemizziamo. Diciamo che una soluzione per il deposito nazionale va trovata, ce lo impone l’Europa, ma deve essere una scelta logica che non danneggi i territori. I modi e i tempi con cui è venuta alla luce la Cnapi sono alquanto curiosi e meritano un’attenzione particolare che noi Parlamentari sicuramente non faremo mancare”, concludono