L’assessore alla Sanità Francesca Appolloni interviene in merito alla Società della Salute Senese, a seguito dell’incontro tenutosi con le organizzazioni sindacali e l’Rsu aziendale.
“Esprimo una seria preoccupazione per la Società della Salute Senese e per varie incongruenze che sono più visibili in questo fine anno di gestione – commenta l’assessore alla Sanità Francesca Appolloni – La situazione è complicata dalle non risposte dell’ente alle impellenti necessità che attengono, soprattutto, alle questioni del personale ed alla rilevanza che l’attuale direzione non sembra in grado di garantire per la nostra città di Siena. Più volte è stato fatto presente che Siena non può vedere trascurato il proprio ruolo e le proprie funzioni per i soliti giochi della recente politica. Anziché dare risposte concrete al reale funzionamento dei servizi, si continua a far prevalere logiche di appartenenza che non interessano più ai cittadini, che non guardano al futuro e che, anzi, hanno ridotto la città nello stato in cui è oggi”.
“D’attualità è la grave incertezza in merito ai rinnovi di incarichi con il personale dipendente. Ad oggi – prosegue l’assessore -non esiste un piano, una strategia, anche rispetto alle problematiche che attengono alla gestione e alla visione d’insieme. Del pari, non sussiste alcuna programmazione sull’andamento dei servizi e sulla strategia per affrontare le emergenti necessità di assistenza sanitaria con adeguata rispondenza ai vari ambiti territoriali. Manca una consapevole lettura delle esigenze rispetto ai singoli territori e la gestione pare allentata in una mera ripetizione dell’esistente, in una visione non attuale dei problemi e non più rispondente alla logica stessa dell’ambito ottimale di assistenza. Siena reclama, da tempo, un’attenzione qualificata e qualificante sulle esigenze dei suoi cittadini, soprattutto in funzione del naturale ruolo che una città capoluogo di provincia non può non avere nel quadro complessivo dell’assistenza sociosanitaria locale. Ruolo strategico ma anche di rilievo dimensionale, che legittimamente può e deve sfociare in una posizione di coordinamento complessivo sul territorio”.
“ È imbarazzante assistere a continue richieste a fronte di una gestione che presenta indecisioni e lacune non più giustificabili e che non dimostra una strategia d’insieme – conclude Appolloni – In sostanza, Siena è chiamata giustamente ad assumere il ruolo che le compete nell’ambito dell’organizzazione dei servizi e nella direzione della Società della Salute ma vede sminuito il suo ruolo da una gestione francamente parcellizzata e priva di strategia complessiva.
In tal senso e responsabilmente ho ritenuto di accogliere l’invito delle Organizzazioni Sindacali e dell’RSU aziendale in un incontro da me fissato il giorno 27 novembre per fare il punto su una situazione che non è più accettabile.
In quella sede, e sulla base delle linee di strategia indicate dalla Giunta, si è potuto verificare se vi è la concreta volontà di contribuire a cambiare le cose o se si vuole rimanere nella condizione attuale, del tutto insoddisfacente”.