Società della Salute, il Comune non esce. Il sindaco: “Necessario un aumento della quota capitaria”

Il Comune di Siena non uscirà dalla Società della Salute ma dopo dieci anni dovrà aumentare la sua quota capitaria, è cioè il contributo versato per ogni cittadino contribuente, all’interno del Consorzio.  Il parere è del Nicoletta Fabio, dopo che si è svolta la riunione con gli assessori e con i capigruppo della maggioranza, per fare, spiega, “opportune valutazioni sulla gestione economico-finanziaria della Sds e sulla ricaduta dei servizi nei riguardi della cittadinanza”. L’incremento della quota capitaria, secondo il primo cittadino, “non è più evitabile, alla luce dell’attuale situazione economico-finanziaria dell’Ente, se si vogliono mantenere inalterati i servizi”. Ed ancora: “Ritengo legittimo e doveroso che si facciano tutte le analisi del caso in rappresentanza del territorio di riferimento e delle istanze che quotidianamente raccogliamo dai cittadini”.