Sonà sonà campanella, al via la mostra del Comitato Amici del Palio in ricordo di Simone Vanni e Laerte Mulinacci

“Con lui l’universo contrada e l’universo studio si uniscono e si scambiano”, ed ancora “nel suo lavoro la passione, la cultura, la tradizione e la condivisione si sovrappongono” perché “la passione senza intelligenza non non ha verità”: campeggia questo commuovente omaggio a Laerte Mulinacci nella sezione a lui dedicata di Sonà sonà campanella. La decima edizione della mostra, ospitata al Cortile del Podestà nel weekend,  è fortemente legata al ricordo di due figure: il primo appunto è quello del giovane contradaiolo della Tartuca, scomparso a gennaio, “che con gli Amici del Palio collaborava per una tesi di dottorato sul progetto Scuole, di cui l’esposizione inaugurata oggi è atto conclusivo”, ha detto il presidente del Comitato Amici del Palio Emiliano Muzzi. Poi c’è la beneficenza fatta in memoria di Simone Vanni, ragazzo dell’associazione Le Bollicine ed anche lui prematuramente scomparso. “Il giovane è venuto a mancare nello scorso anno – ha aggiunto Muzzi – . La casa Rosmarino ricorda anche la sua canzone preferita: ‘Menta e rosmarino’ di Zucchero Fornaciari”. Per la Casa Rosmarino si può donare al Cortile del Podestà, in una cassetta allestita per l’occasione, o anche tramite bonifico. “Le risorse saranno usate per poter installare un ascensore che porti all’appartamento”.