“Saranno giornate che avranno come scopo la formazione e la ricerca sul campo, accoglieremo i membri della rete a Siena con l’obiettivo di creare un confronto-dibattito sui temi che riguardano i disturbi di apprendimento scolastico”.
La dottoressa Valentina Campanella, responsabile del Centro Dedalo, si prepara ad ospitare in città il primo meeting in presenza, dopo le restrizioni causate dall’emergenza sanitaria, della rete Sos dislessia. A Siena, nelle giornate di sabato 6 e domenica 7 novembre, saranno presenti professionisti e operatori della rete dei Centri di eccellenza specializzati in disturbi specifici dell’apprendimento
La rete lo ricordiamo è stata fondata dal professor Giacomo Stella , attuale coordinatore scientifico, ed è guidata dalla stessa Valentina Campanella. Nella sala della Suvera dell’ Accademia dei Rozzi è in programma una giornata ricca di interventi e workshop con un focus specifico sul linguaggio.
Molti gli argomenti che saranno affrontati sabato da diversi relatori e ad aprire la giornata sarà la cerimonia di premiazione dei Centri Sos Dislessia che si sono distinti per le loro best practices. A seguire parlerà Giacomo Stella con una relazione su tecniche e strumenti per l’individuazione precoce dei disturbi di linguaggio. Successivamente sarà presentato il “Questionario Macarthur” per la valutazione della comunicazione e del linguaggio nei primi anni di vita. Spazio poi all’approfondimento del dottor Massimo Ciuffo sull’assessment neuropsicologico per l’età adulta e si parlerà anche di Disturbo primario del linguaggio e di come identificarlo, valutarlo e trattarlo con la professoressa Anna Giulia De Cagno.
Domenica la mattinata si aprirà con la presentazione di “Tandem”, il programma di Tele assistenza neuropsicologica domiciliare motorizzata curato della professoressa Maria Grazia Inzaghi che porterà all’esame anche un caso clinico. Nel pomeriggio invece la dottoressa Maria Stella Uccello illustrerà l’app Gea e approderà l’argomento della valutazione e il potenziamento in età prescolare.
I disturbi dell’apprendimento. Nell’anno scolastico 2018/2019 gli alunni frequentanti le scuole italiane a cui è stato diagnosticato un disturbo specifico dell’apprendimento sono 298.114, pari al 4,9% del totale degli alunni. Gli alunni con DSA frequentanti gli ultimi tre anni di corso della scuola primaria sono complessivamente 52.105, pari al 3,1% del totale degli alunni. Relativamente alla scuola secondaria di I grado si registrano 102.400 alunni con DSA e per la scuola secondaria di II grado 143.609 alunni, rispettivamente pari al 5,9% e al 5,3% del numero complessivo degli alunni frequentanti tali ordini di scuola. Gli ultimi dati relativi a Siena si riferiscono al 2015 quando si registravano circa 800 nuove certificazioni DSA. Nello specifico nelle scuole elementari su 11273 alunni sono stati certificati 152 bambini con DSA. Nelle scuole medie su una popolazione scolastica di 6819 ragazzi, 318 hanno una diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento. Alle superiori, la quota sale a 340 ragazzi su una popolazione di 12211 studenti.