Sos Sordi: nuova app per la sicurezza

Sos Sordi, progetto per un vero e proprio servizio di emergenza che favorisce la comunicazione e la collaborazione tra le persone sorde e la polizia, è stato presentato ieri alla sede dell’Ente nazionale sordi di Siena, avviato in Toscana con la sottoscrizione di uno specifico protocollo, avvenuta circa due anni fa tra i rappresentanti dell’Ens, la Prefettura del capoluogo e i questori delle province della nostra regione. A presentarlo è il dirigente dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura, vice questore aggiunto Alessia Baiocchi, insieme al referente tecnico della Sala Operativa di via del Castoro.

sossordi650

Presenti all’incontro, oltre al commissario dell’ente per Siena e referente regionale Giovanni Tafi, il vice presidente senese Paolo Convito e l’interprete Lis Frida Monnanni. Una cinquantina di iscritti, provenienti da tutta la provincia, hanno ascoltato con molto interesse le potenzialità del nuovo servizio, reso dalla polizia, attivabile disponendo semplicemente un telefono cellulare di ultima generazione, oggi reperibili anche a buon prezzo, con il quale si possa scaricare l’apposita app.

L’applicazione Sos Sordi è collegata alla sala operativa della questura tramite uno specifico indirizzo e-mail attivo 24 ore su 24 e un telefono cellulare al quale risponde l’operatore del 113. Al numero è possibile inviare un sms anche nel caso in cui non si abbia un cellulare abilitato al traffico dati internet. Le richieste di aiuto che l’utente può far pervenire alla polizia possono essere di vario tipo: dalla segnalazione di soccorso sanitario, a quella di pronto intervento, come nel caso di incendio o allagamento, per arrivare alle ipotesi possibili di reato di cui si è stati vittima o testimone, come furto in abitazione o aggressione. In ogni caso, alla persona sorda basterà cliccare sulla relativa icona presente sulla app per far giungere la richiesta alla centrale della questura.

sordi

In tutte le ipotesi indicate sarà sempre la polizia a gestire l’intervento, inviando una volante sul posto o richiedendo l’intervento degli enti competenti. L’applicazione, una volta che l’utente avrà impostato i propri dati anagrafici e il suo indirizzo e-mail, consente anche la localizzazione del richiedente, le cui coordinate satellitari giungono sempre all’indirizzo e-mail dedicato al servizio.

maxresdefault

Il poliziotto che riceve la segnalazione dispone quindi l’intervento sul luogo tramite triangolazione delle celle dei ripetitori telefonici, o segnalato dall’utente stesso, nel caso in cui la richiesta giunga tramite un sms semplice. La conferma della ricezione sarà immediata, sempre tramite mail e con messaggio.