Sospesi per un giorno i lavori in piazza San Giovanni, per questioni burocratiche perché nell’Italia che guarda alla transizione digitale e all’innovazione tecnologica – e in Italia c’è, ebbene sì, anche Siena – basta un pulviscolo perché si possano bloccare anche banali lavori di montaggio di un dehor che permetterà al locale che si trova nella piazza, di ospitare il pubblico.
Nel decreto Salva Italia è infatti previsto che fino al 31 dicembre i locali possano dotarsi di strutture mobili esterne per poter accogliere i clienti, quando arriva il freddo. Nei mesi estivi ci siamo abituati a vedere il centro storico apparecchiato in ogni strada, piazza ed angolo ma ovvio che ora i locali dovranno organizzarsi per affrontare comunque il periodo dell’emergenza sanitaria (il cui termine, ad oggi, è fissato per il 31 dicembre): ecco allora che accanto alle strutture in plexiglas o alle verande che ben conosciamo, i gestori del locale hanno pensato a qualcosa di adeguato e nel rispetto della splendida piazza in cui si trova il bistrot e nel segno di un gusto estetico che porterà qualcosa di nuovo in città. Sembrerebbe, infatti, anche se il condizionale è d’obbligo perché si tratta di voci, che quello del bistrot nel cuore di Siena sia un oggetto davvero particolare: un’antica limonaia completamente in vetro che ospiterà ovviamente anche diversi tipi di piante, oltre agli avventori del locale.
Un’idea nuova ed elegante che unisce al piacere anche un’idea imprenditoriale che va oltre la convenienza: una struttura di questo tipo ha costi davvero elevati ma i gestori hanno la ferma volontà di mantenere i 18 posti di lavoro esistenti. Diversamente, il locale dovrebbe rinunciare a molte persone fino alla bella stagione e ci sarebbe il ricorso alla cassa integrazione.
Poco fa gli agenti della municipale sono arrivati sul posto e i lavori sono stati fermati, per dare modo di effettuare le dovute verifiche.
Il nuovo spazio in piazza San Giovanni si dovrebbe inaugurare nel prossimo fine settimana.