“Sotto il cielo di Haubi – 15 anni di Gruppo Rafiki in Tanzania” è il fotolibro presentato dall’associazione per ricordare il grande impegno dei fondatori e dei volontari
Sotto il cielo di Haubi ci sono Nancy e Zoe, che della loro terra sentono il respiro. Insieme a loro c’è anche Roberto, i volontari e chi da sempre crede che l’amicizia e la solidarietà siano al primo posto per il bene comune. Parole che racchiude l’essenza e la volontà di due ragazzi tanzaniani, residenti a Siena ormai da anni, che mossi dalla voglia di aiutare il loro popolo hanno fondato un’associazione per portare avanti progetti di cooperazione nei villaggi della Tanzania. Il gruppo Rafiki, per raccontarsi e raccontare, ha presentato alla città il foto-libro che racchiude 15 anni di attività, esperienze, emozioni e grandi speranze di tutti i volontari e di chi ha sempre creduto nella forza di un popolo che, cresciuto nel nulla, può dare davvero tanto.
“Sotto il cielo di Haubi – 15 anni di Gruppo Rafiki in Tanzania” è stato scritto e curato direttamente dai volontari dell’associazione, per fare un primo bilancio della loro attività e descrivere gli attimi più belli di condivisione con la popolazione locale in Tanzania ma anche le tante attività organizzate negli anni a Siena e dintorni. Il Gruppo Rafiki, con quest’ultima parola che in lingua swahili significa letteralmente ‘amico’, ha potuto fare tutto questo anche grazie ai residenti senesi, che negli anni hanno aiutato Nancy e Zoe a portare grandi speranze nei villaggi tanzaniani. Cooperazione sanitaria, aiuto ai più bisognosi, costruzioni di pozzi e ristrutturazione di edifici scolastici sono solo alcuni dei tanti progetti della Onlus. Il ricavato del libro, realizzato con il contributo di ChiantiBanca, sarà interamente utilizzato per portare avanti i progetti del Gruppo, in particolare per terminare i lavori nella casa famiglia del villaggio.
Ogni grande avventura che si rispetti parte da un piccolo passo. Nancy e Zoe non si sono arresi davanti alla distanza, quei diecimila chilometri che li dividevano dalla loro terra, la Tanzania. Arrivati a Siena per motivi di studio, il loro cuore si è sempre diviso tra la loro terra natia e la grande città che li ha accolti. Desiderosi di contribuire allo sviluppo del proprio villaggio, si fecero ben presto portavoce del loro mondo, così diverso dai canoni della nostra terra lastricata di pietra serena. Con i loro racconti e le loro canzoni, i due fratelli fecero ben presto breccia nel cuore dei primi amici senesi, rimasti affascinati e incuriositi dall’idea di poter scoprire una cultura tanto diversa dalla loro. I primi amici che viaggiarono in Tanzania, incuriositi da tante storie, rimasero folgorati dalla sconfinata bellezza di una terra ignota, lontana, talvolta rude ma pronta ad accogliere lo straniero, chiamato affettuosamente ‘mzungu’, letteralmente ‘uomo bianco’. Fu proprio in quel momento che nacque l’associazione, che prende il nome dal concetto di ‘amico’, in swahili ‘rafiki’. Ed è proprio questo sentimento, tra i più nobili, che lega ancora oggi le persone del Gruppo Rafiki con la comunità di Haubi, nella Tanzania centrale. In quindici anni il gruppo ha fatto grandi passi in avanti con progetti e aiuti di ogni genere, che hanno contribuito a migliorare alcune aspetti della vita delle persone di Haubi.
Grazie all’impegno dei volontari del Gruppo Rafiki sono stati costruiti pozzi, ristrutturate scuole ed asili, assistiti decine di malati, supportate famiglie in difficoltà. Il tutto sempre nella piena collaborazione con la popolazione locale, all’interno di un percorso di crescita costante, di conoscenza reciproca, di sincera sintonia e di rispetto degli usi e delle tradizioni locali, sperimentate in prima persona condividendo le fatiche di ogni giorno e le gioie uniche che solo questa terra sa donare. Haubi negli anni ha saputo ridurre il gap iniziale, grazie alla straordinaria volontà di alcuni suoi abitanti, fondamentali tramiti in loco del Gruppo Rafiki, che con loro ha affrontato missioni di vitale importanza per la popolazione. Il gruppo ha progetti ancora più ambiziosi per i mesi che verranno, che coprano le problematiche degli abitanti del villaggio. Situazioni e disagi che i tanzaniani devono affrontare per avere una condizione di vita che permetta loro di accedere a servizi di prima necessità come acqua potabile, istruzione e sanità, le tre delle principali criticità del territorio. Il Gruppo Rafiki, proprio su queste necessità ha concentrato anni di duro lavoro superando ogni volta ostacoli e difficoltà anche grazie alla straordinaria risposta della gente del villaggio pronta a fare sacrifici e a donare con semplicità gioia e calore. La condivisione e la volontà di aggregazione costituiscono tutt’oggi, dopo quindici anni di vita, il motore di questa associazione, da sempre impegnati per avvicinare ciò che è lontano, per ridurre le distanze e rinforzare il legame che li unisce alla famiglia di Haubi, lontana nello spazio ma vicina nell’anima, viaggiando dritto al cuore.
Per informazioni sull’associazione e sull’acquisto del libro è possibile scrivere all’indirizzo mail info@grupporafiki.org.