Come ormai consuetudine, il centro storico di Sovicille anche quest’anno è disseminato di numerosissimi piccoli presepi che i turisti si divertono a scoprire nei luoghi più impensati: sotto le antiche fonti, sui davanzali delle finestre, sui muretti, nei vasi di fiori, ecc.
Tutto questo si deve alla collaborazione e allo spirito di condivisione e di amicizia di tanti paesani, donne e uomini animati dalla voglia di fare qualcosa di bello per il proprio paese.
È così che nasce e si è arricchito negli anni anche il presepe vivente.
Oggi, domenica 6 gennaio, dalle 15 alle 19 Sovicille si trasforma in una novella Betlemme. Quasi duecento personaggi, interpretati dagli abitanti del paese, diventeranno per un giorno pastori, artigiani, pescatori, soldati romani, lebbrosi.
In un angolo del paese, di particolare suggestione, ci sarà la reggia di Erode con le belle concubine che allieteranno la corte del Sovrano.
Nella piazza Marconi, trasformata per quel giorno in un accampamento di pastori, con tanto di mercato con prodotti dell’epoca e degustazioni varie, c’è la capanna che accoglie la Sacra Famiglia, naturalmente anche questa con persone reali. Alle 17 arriverà il corteo con i Re Magi a rendere omaggio al Bambin Gesù. Numerosi animali, galline, capre, pecore, maialini arricchiranno la rievocazione storica che farà immergere i visitatori in una atmosfera di duemila anni fa. Al calar del sole il paese si illuminerà di torce e suggestivi fuochi.
In concomitanza con il presepe vivente, dalle ore 14 alle ore 18 sarà visitabile anche la meravigliosa Pieve romanica di San Giovanni Battista al Ponte allo Spino.
Tutte le iniziative sono a ingresso libero.