Sovicille vuole entrare in una comunità energetica rinnovabile, al via la fase conoscitiva per l’adesione

Sovicille dà il via alla ricerca di una comunità energetica rinnovabile che sia interessata all’adesione dello stesso Comune. La municipalità ha avviato una fase conoscitiva tra le varie Cer iscritte nella sezione “Altri enti del terzo settore” del registro nazionale del terzo settore.

A stabilirlo una delibera di giunta. Le comunità energetiche devono avere statuto e regolamento conformi alle normative vigenti e con rilevanti finalità ambientali e sociali, attraverso la predisposizione e pubblicazione di un avviso pubblico per la durata di quindici giorni sul sito istituzionale dell’ente.

“Un passo avanti importante – commenta Giuseppe Gugliotti, sindaco di Sovicille – nella direzione di una autoproduzione sostenibile dell’energia che consentirà anche di contenere i costi e solidarizzare le necessità derivanti dalla povertà energetica”.

“La Cer – dice Federica Parrini, vicesindaca e assessore all’Ambiente – ha nella propria definizione la parola comunità, e aldilà delle complesse dinamiche che la regolano, poggia le sue fondamenta sul concetto di condivisione dei benefici derivanti dalla produzione di energia da fonti rinnovabili e dal suo autoconsumo sul territorio; l’amministrazione vede quindi nella propria adesione ad una Cer un modo per dare impulso alle sinergie che possono svilupparsi all’interno della comunità e che la rinsaldano intorno al tema della sostenibilità ambientale”.

Tra gli obiettivi, quello di consumare, produrre e scambiare l’energia prodotta collettivamente e quindi ottenere benefici economici, attraverso il meccanismo di incentivazione dell’energia prodotta ed autoconsumata, secondo le disposizioni vigenti in materia e avere la possibilità di sviluppare una significativa sinergia con la cittadinanza ed ogni altra struttura del territorio per finalità ambientali.