Sp408: al via oggi i lavori di consolidamento della scarpata franata

Iniziano oggi, mercoledì 13 febbraio, i lavori di consolidamento della scarpata necessari alla messa in sicurezza della viabilità sulla strada provinciale 408 “di Montevarchi”, che collega Gaiole in Chianti con l’area del Valdarno, chiusa alla circolazione a causa della frana di un terreno di proprietà privata. L’intervento, affidato a una ditta specializzata, prevede il disgaggio manuale della scarpata – una valutazione, metro per metro, della parete e la rimozione delle rocce smosse e instabili – e l’installazione di una rete metallica paramassi ancorata al suolo. Solo al termine dell’intervento di consolidamento della scarpata, sarà possibile riaprire il tratto alla circolazione. La frana, ancora in movimento, ha fatto escludere sin da subito l’istituzione di un senso unico alternato, considerato il rischio per la pubblica incolumità dei veicoli in transito.
La Provincia di Siena ha affidato l’intervento di consolidamento subito dopo aver ricevuto il via libera ad effettuare i lavori e rivalersi sul proprietario del terreno. L’autorizzazione è arrivata con un’ordinanza di ripristino nei confronti dei proprietari, emessa dal Prefetto di Siena il 7 febbraio scorso. Interessata dalla Provincia a garanzia dell’incolumità pubblica, la Prefettura ha immediatamente emesso l’atto, che consente all’amministrazione provinciale di poter recuperare le spese sostenute richiamando il privato alla propria responsabilità, in un momento di totale azzeramento delle risorse da parte dell’ente per i tagli ai trasferimenti statali.
I lavori di consolidamento, condizioni meteo permettendo, dovrebbero durare alcune settimane, per un im-porto di circa 40 mila euro. Fino alla riapertura della Sp 408, rimangono percorribili le tre alternative di collegamento tra Gaiole e il Valdarno: la strada comunale per Riecine, sterrata, aperta tutti i veicoli ad accezione degli autocarri superiori ai 35 quintali; la strada comunale per San Donato in Perano, anch’essa sterrata, e la deviazione da Molinlungo verso Radda, per poi reimmettersi sulla Sp 408 all’altezza di Badia Coltibuono.