Arrestato dalla polizia un pusher, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.Erano le 23:40 del 3 settembre scorso quando i poliziotti della Squadra Investigativa del Commissariato di Chiusi Chianciano Terme, intenti ad operare nella frazione di Acquaviva di Montepulciano (SI), hanno arrestato il connazionale M.S. 21 anni.
In particolare, la pattuglia della Polizia stava perlustrando la zona, durante un servizio mirato alla repressione del fenomeno di spaccio di droga, diretta alla clientela sempre più giovane del comune poliziano, quando ha notato un ragazzo in atteggiamento sospetto, solo e a piedi in un vicolo appartato. Subito gli agenti hanno deciso di procedere al controllo chiedendo al ragazzo il motivo della sua presenza in quel posto.
Il giovane ha prima risposto, in maniera vaga, che stava aspettando un amico con cui si era dato appuntamento, per poi cedere alle domande incalzanti dei poliziotti, che nel frattempo avevano controllato i suoi dati anagrafici verificando che a suo carico vi erano precedenti in materia di stupefacenti.Il giovane, in evidente stato di agitazione, a precisa richiesta degli agenti, ha tirato fuori dalle tasche dei pantaloni due involucri di droga, poi risultata hashish e changa DMT, ammettendo di avere soltanto quella.
I poliziotti, tuttavia, non gli hanno creduto e hanno deciso di approfondire il controllo con una perquisizione personale, all’esito della quale è stato trovato in possesso di una scatola di caramelle con dentro della cocaina.A quel punto, è stata effettuata anche una perquisizione al domicilio del giovane che ha dato ugualmente esito positivo.Nella cantina della sua abitazione sono stati rinvenuti altri involucri di stupefacente, un bilancino di precisione e materiale da taglio della sostanza, oltre che idoneo al confezionamento delle dosi. In tutto 21,10 gr. cocaina, 1,92 gr. hashish/changa e 47,20 gr. di sostanza da taglio tipo mannite, tutto sottoposto a sequestro.
Dopo gli atti di rito, su disposizione del P.M. della Procura della Repubblica del Tribunale di Siena, Sost. Proc. De Flammineis, l’arrestato è stato condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio che si è svolto questa mattina. L’arresto è stato convalidato ed è stata disposta nei suoi confronti la misura dell’obbligo di dimora.