Spacciava cocaina durante una festa non autorizzata in una struttura privata nelle campagne vicino Murlo.
Così i carabinieri dello stesso comune in Val di Merse, aiutati dai colleghi di di San Quirico d’Orcia, hanno arrestato un trentenne fiorentino già noto alle forze dell’ordine, per i reati specifici in materia di droga, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo è stato fermato a seguito di controllo per un presunto “pool party”, in quanto trovato in possesso di hashish e cocaina, sostanze abilmente suddivise in dosi confezionate nel cellophane, pronte per lo spaccio agli avventori della festa privata. Tutto è stato sequestrato e posto a disposizione della Procura della Repubblica di Siena. Il valore dello stupefacente è stimato in un migliaio di euro.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato portato al carcere di Siena.
Nel frattempo agenti della polizia municipale dell’inione dei comuni della Val di Merse, in coordinamento con i carabinieri di Murlo, hanno effettutao i relativi accertamenti amministrativi nei confronti del proprietario della struttura che ospitava il pool party non autorizzato.
L’operazione, che si inserisce in un più importante dispositivo di controllo “estivo” del territorio messo in atto dai carabinieri della compagnia di Montalcino, ha portato, inoltre, al sequestro la scorsa settimana di altra sostanza stupefacente, questa volta è eroina, rinvenuta ad un controllo della circolazione stradale effettuato nel comune di Castiglione d’Orcia. L’uomo è stato anche denunciato dai militari per guida con patente revocata.
Resta alta l’attenzione degli uomini dell’Arma nel contrastare fenomeni di spaccio che si ripresentano con maggiore recrudescenza durante questo periodo.