Spesa farmaceutica, patto tra Asl e Scotte: nasce una task force per coniugare risparmio e qualità sui medicinali

Patto tra Asl e Aou senese per una procedura che attiva che attiva una task force interaziendale e multidisciplinare per la razionalizzazione e l’appropriatezza della spesa farmaceutica.

“Intendiamo coniugare l’attenzione al risparmio mantenendo qualità ed efficacia”, lo dice la direttrice sanitaria dell’azienda ospedaliera Francesca De Marco. La nuova, procedura, ha spiegato, “consente di fornire ai singoli medici prescrittori un elevato, puntuale ed aggiornato grado di dettaglio circa le prescrizioni dagli stessi attivate e circa le possibili diverse modalità di erogazione dei medicinali prescritti. Inoltre è importante trasmettere ai medici prescrittori dettagliate informazioni sull’andamento prescrittivo a livello regionale, sulla base delle analisi di benchmark disponibili, e mettere in atto nuove strategie congiunte e finalizzate al raggiungimento di un ottimale impiego delle risorse sanitarie disponibili, a parità di sicurezza e validità delle cure”.

“Questo lavoro a quattro mani con l’Aou Senese – aggiunge la direttrice sanitaria dell’Asl, Simona Dei – consente ai nostri medici di confrontarsi fra di loro in una grande comunità professionale, rispondendo insieme agli indirizzi regionali sulle linee terapeutiche, garantendo un impegno economico attento delle risorse a disposizione, assicurando appropriate cure ai cittadini. Ringrazio sia loro che i farmacisti e tutti i colleghi che, insieme, potranno rendere viva questa delibera nei piani di cura e nelle storie cliniche di chi si rivolge ai nostri servizi”.

Il lavoro portato avanti da Aou  e Ausl Tse coinvolge “in primis le farmacie delle due aziende sanitarie, nel contesto della continuità ospedale-territorio, cioè nell’ambito prescrittivo specialistico ospedaliero e nella successiva erogazione delle prescrizioni specialistiche da parte delle strutture territoriali e, quindi, riguarda, gli specialisti ospedalieri e i farmacisti ospedalieri e territoriali delle due aziende. Le strategie da mettere in atto fanno essenzialmente perno sui principi della evidence based medicine (Ebm), oltre che di documenti normativi (linee guida, circolari etc) internazionali, nazionali e regionali in materia di appropriatezza prescrittiva ed analisi costo-efficacia, e prevedono l’impiego, ove clinicamente possibile, di medicinali “cost-saving”, cioè che consentano un risparmio dei costi, a parità di qualità ed efficacia, e l’analisi delle motivazioni per cui non è possibile utilizzare un farmaco non cost-saving”, si legge in una nota.

“Questo modello organizzativo è già operativo nel settore della Reumatologia e verrà esteso ad altre specialità. Verrà inoltre potenziato il punto Asl di distribuzione diretta dei farmaci per pazienti in dimissione all’interno dell’Aou Senese, ampliando la tipologia di medicinali disponibili e venendo incontro alle esigenze dei pazienti”, prosegue il testo

I pazienti, muniti di specifica prescrizione rilasciata dallo specialista ed eventualmente anche di piano terapeutico quando necessario, possono ritirare i farmaci direttamente al punto di distribuzione in orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18 e il sabato dalle 8.30 alle 14. Se la dimissione avviene nei giorni festivi o in orari di chiusura, saranno i professionisti del reparto a fornire i farmaci ai pazienti, con un lavoro di programmazione attento e scrupoloso che coinvolge medici, infermieri e amministrativi, svolto in collaborazione con la Farmacia.

I farmacisti della Asl effettueranno a cadenza mensile l’estrazione quali-quantitativa dei dati di spesa della distribuzione e prescrizione dei farmaci, condividendo i risultati con i farmacisti dell’Aou Senese in incontri calendarizzati per verificare se le azioni poste in essere producono i risultati attesi.