“La situazione dei rifiuti a Siena è diventata intollerabile. Se l’assessore Buzzichelli non è in grado di svolgere al meglio le proprie funzioni forse sarebbe il caso di rassegnare le dimissioni”. Con queste parole Pietro Staderini, capogruppo di Sena Civitas nel Consiglio comunale di Siena, ha palesato tutta la propria insoddisfazione per la gestione dei rifiuti dell’amministrazione, non risparmiando un attacco frontale a Silvia Buzzichelli, assessore al Decoro urbano.
“Tutti i giorni – prosegue Staderini – mi arrivano segnalazioni da ogni parte della città sulla situazione di degrado che Siena vive quotidianamente. Vedere i topi che scorrazzano liberamente per il centro cittadino è qualcosa di inammissibile. Se per qualcuno è normale che in una città ci siano i ratti dico che fino a qualche anno fa questi animali si limitavano a stare nelle fogne e che non si erano mai visti in superficie. Non dimentichiamoci che proprio i topi sono vettori di molte malattie”
Il consigliere di Sena Civitas aggiunge: “Io non ho la bacchetta magica, so che nessuno ce l’ha e so anche che la pandemia ha stressato tutto il tessuto sociale, Sei Toscana compresa. Detto questo, l’amministrazione non può non agire. A tutto ciò aggiungiamo che quando ho chiesto chiarimenti non ho ricevuto risposta alcuna. Posso capire i disagi che può aver portato l’introduzione del metodo Arera, ma l’assoluta mancanza di chiarezza ci preoccupa non poco”.
Il capogruppo di Sena Civitas, precisa: “Al momento non ho chiesto le dimissioni dell’assessore e non è stata fissata una simile mozione in calendario; sicuramente, in futuro, potrebbe essere un argomento di discussione insieme agli altri gruppi della minoranza”.
“Infine, dobbiamo anche ammettere – spiega Staderini – che l’esperimento dei cassonetti intelligenti ormai è fallito. In primis le bocchette di quelle dimensioni hanno creato non pochi disagi a tutta la cittadinanza. In seconda istanza, non posso non notare come da più parti si era parlato di sostenibilità ambientale ma anche di quella economica. Se è vero che si è migliorata la differenziazione dei rifiuti, nessuno ha riscontrato un abbassamento delle tariffe, anzi la Tari è aumentata”. “In assemblea – chiosa Staderini -, quando si è trattato di approvare il piano tariffario di Sei Toscana, ben 16 comuni hanno votato contro. Il comune di Siena, al contrario, ha votato a favore: almeno ci venga spiegato perché il motivo di questo voto”.
Emanuele Giorgi