Stadio Franchi, respinto il ricorso di Montanari, Lorè: “Ora a lavoro per restituire la struttura ai senesi”

Respinto dalla sezione quinta del Consiglio di Stato il ricorso dell’Acr Siena contro il Comune per l’annullamento della determina dirigenziale di palazzo pubblico dello scorso maggio avente ad oggetto la “risoluzione per inadempimento contrattuale della concessione in uso e gestione congiunta in regime accessorio con lavori di adeguamento” dello stadio Artemio Franchi e del complesso Bertoni dell’Acquacalda “per la durata di dieci anni”, nonché della comunicazione di avvio del procedimento di risoluzione e di ogni altro atto procedimentale.

La sentenza è relativa all’udienza dello scorso 25 gennaio. Nell’atto si legge anche che il Consiglio di Stato “ordina che la pubblica amministrazione dia esecuzione” alla decisione.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore allo sport Lorenzo Loré: “Anche il Consiglio di Stato, con questa sentenza, certifica il buon operato del Comune, che legittimamente, nel maggio scorso, ha provveduto alla risoluzione della concessione per inadempimento da parte della società Acr Siena sugli impianti ‘Franchi’ e ‘Bertoni’. Abbiamo agito e sempre agiremo a tutela della comunità, dei tifosi e del bene pubblico”.

Poi il passaggio più significativo: “Procediamo adesso con i legittimi e conseguenti passaggi burocratici e amministrativi, in accordo con i nostri uffici, con l’obiettivo di rientrare effettivamente e nel più breve tempo possibile in possesso delle strutture, riconsegnandole finalmente alla comunità”, aggiunge.