Si chiamano “Stanze di Consulenza” ed operano attraverso la nuova piattaforma per servizi di teleconsulto medico-specialistico tra l’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e i presidi ospedalieri dell’Azienda Usl Toscana sudest. Il servizio, avviato col supporto tecnico di Estar e con il contributo di Gmed, è già attivo ed è facilmente accessibile da parte di ciascun professionista impegnato nei teleconsulti attraverso le proprie credenziali di accesso alle applicazioni aziendali.
I referenti clinici del servizio sono: per l’Aou Senese il dottor Alfonso Cerase, della UOC Neuroimmagini, afferente al Dipartimento di Scienze Neurologiche e Motorie diretto dal professor Alessandro Rossi; per l’Ausl Toscana sud est il dottor Simone Nocentini, direttore della UOC Medicina d’urgenza Valdarno, afferente al Dipartimento di Emergenza-Urgenza diretto dal dottor Massimo Mandò. Referente tecnico è l’ingegner Jacopo Moretti della struttura “Innovazione e sviluppo dei processi” dell’Ausl Toscana sud est.
«Efficientamento ed ammodernamento, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, sono temi nevralgici per la sanità del futuro – commenta il direttore generale dell’Aou Senese, il professor Antonio Barretta -. Da questo punto di vista, il nuovo teleconsulto vuole essere un sistema molto efficace per avvicinare territori e professionisti geograficamente lontani ma che necessitano di integrarsi quanto più possibile per prendersi cura delle esigenze dei pazienti. Ringrazio sin da ora tutti i professionisti che hanno lavorato fianco a fianco per attivare questo nuovo sistema oltre alla specifica attività di formazione effettuata che ha già coinvolto oltre 100 medici».
«Questo è un ulteriore passo sulla strada della collaborazione clinica tra professionisti delle due aziende, – dice il direttore generale dell’Asl Toscana sud est Antonio D’Urso, – frutto della capacità di dialogare e trovare soluzioni d’avanguardia a problemi comuni. È la riprova che l’innovazione digitale può nascere anche dalle professionalità presenti dentro le aziende. Le nuove tecnologie poi permettono di abbattere le distanze. Così i nostri territori, e i cittadini che ne fanno parte, diventano sempre più il centro della sanità dell’Area vasta sud est».
La vecchia piattaforma di teleconsulto resterà temporaneamente attiva fino a domenica 8 gennaio 2023, al fine di sopperire a eventuali malfunzionamenti o criticità che possano verificarsi all’avvio della nuova, prima di essere disattivata lunedì 9 gennaio.