Stazione dell’alta velocità Medioetruria a Creti, si infiamma il dibattito

Sulla stazione dell’alta velocità ferroviaria Medioetruria si infiamma la polemica politica. Hanno fatto rumore le dichiarazioni di Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture e dei trasporti, nonché vicepremier dell’esecutivo nazionale a guida Giorgia Meloni. Salvini infatti ha affermato che la soluzione migliore per costruire, finalmente, l’infrastruttura è quella di una sua realizzazione a Creti. Località che è situata nella provincia di Arezzo, e non distante dall’Umbria. Da anni va avanti un lunghissimo dibattito relativo all’individuazione del luogo migliore e più idoneo dove far nascere la stazione ferroviaria Medioetruria. Ebbene, secondo il vicepremier Salvini la zona di Creti “è la migliore e la più idonea in base a un’indagine che ha analizzato costi e benefici”.

La polemica ora è politica. Se, infatti, il sindaco di Siena Nicoletta Fabio plaude alle dichiarazioni di Matteo Salvini dichiarando che questa è effettivamente la migliore soluzione per il territorio senese, dall’altro campo politico il vicepresidente del consiglio regionale della Toscana, ed esponente di Italia Viva, Stefano Scaramelli contrasta questa opportunità e definisce Salvini il “ministro delle promesse non mantenute”.