Stefano Marini racconta la cultura basca in Italia: “Spinto dalla passione per l’Athletic Bilbao e la sua tradizione”
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“Una passione nata quando ero bambino, per la storia e per la cultura del club”: è la presentazione che ha fatto il senese e selvaiolo Stefano Marini, che fin da giovane racconta e porta avanti la cultura della squadra di calcio basca dell’Athletic Bilbao. Quest’ultima, milita nel campionato spagnolo ed è uno dei più grandi esempi in cui lo spirito di appartenenza e la progettualità hanno portato a risultati incredibili.
“Da bambino leggevo sempre il Guerin Sportivo ed ero un fan del calcio estero – commenta Stefano Marini -. Con il passare del tempo poi, rimasi sempre più colpito da questa squadra spagnola, ma che aveva un nome inglese, ovvero l’Athletic Club de Bilbao. Dietro a questa squadra, infatti, c’è un intero popolo che difende la propria cultura, la propria lingua e se vogliamo anche la propria indipendenza. Ho avuto la fortuna di andare spesso a Bilbao per le partite e per gli eventi organizzati dalla tifoseria e posso dire di aver visto un qualcosa di unico nel mondo dello sport e ringrazio l’Associazione Arturo Pratelli, che la scorsa settimana mi ha permesso di poter raccontare queste esperienze”.
Da oltre un secolo, inoltre, l’Athletic Bilbao porta avanti una tradizione: nel club possono essere tesserati solamente giocatori baschi o cresciuti nel bacino culturale basco, riuscendo comunque a vincere numerosi campionati e coppe e senza mai retrocedere nelle categorie inferiori. Anche per questo motivo, Stefano Marini ha continuato a seguire la squadra baschi in questi anni, tanto da diventare membro dell’associazione italiana dei tifosi del Bilbao.
“Quasi trent’anni fa è nata la Pena Leones Italianos, di cui fanno parte diverse centinaia di tifosi italiani – spiega Marini -. Il fondatore è un amico di Pavia, con cui ho collaborato per stipulare lo statuto dell’associazione, che ogni anno partecipa ai congressi internazionali dei tifosi del club. Con la Pena, ho anche avuto la fortuna di partecipare alla scrittura di diversi libri dedicati alla storia del Bilbao”.
Tra le domande più frequenti che sono state poste a Stefano, infine, è quella della possibilità di portare la cultura dell’Athletic Club qui a Siena e se ci sono dei punti in comune tra le due città.
“Il modello del Bilbao è praticamente impossibile da replicare – spiega Marini -, perché il loro è un lavoro iniziato oltre un secolo fa. Il senso di appartenenza dei baschi è molto simile al nostro, ma è solo questo che ha portato ai risultati, bensì la lungimiranza nel costruire strutture e nell’investimento fatto nel settore giovanile”.